Pubblicati gli elenchi degli idonei alla prova scritta per cento funzionari da assumere per il “Ricambio generazionale” della Regione Siciliana.

I dati relativi agli idonei ai test scritti

Per il profilo di funzionario amministrativo sono 677 gli idonei ai test scritti per i 22 posti a concorso; 150 per gli 8 posti di funzionario avvocato; 13 per i 5 posti di funzionario controllo di gestione. In 48 hanno superato la prova scritta per il profilo di funzionario economico finanziario, che prevede l’assunzione di 18 persone; 186 gli idonei aspiranti per il profilo sistemi informativi e tecnologici con 11 posti a bando; 163 gli idonei, invece, per i 24 posti di funzionario tecnico; e, infine, 275 per i 12 posti del profilo tecnico (Ambito tutela del territorio e sviluppo rurale).

Ora la valutazione dei titoli di studio e di servizio

La fase successiva per le commissioni esaminatrici, come da bando, sarà la valutazione dei titoli di studio e di servizio da sommare ai punteggi conseguiti nella prova scritta per stilare la graduatoria finale di merito.

Oltre 23mila domande di partecipazione, 1.512 i laureati che hanno superato i test scritti

Complessivamente sono 1.512 i candidati laureati che hanno superato i test scritti, svolti fra il 17 e il 24 maggio nelle sedi di Palermo, Catania e Siracusa, dei 23.043 che hanno fatto domanda di partecipazione.
L’elenco degli idonei per ciascuno dei sette profili è disponibile al LINK del portale web della Regione Siciliana.

Il concorsone relativo ai Centri per l’Impiego

A maggio si sono svolte anche le prove scritte relative alle nuove assunzioni da parte dei Centri per l’Impiego della Regione siciliana. Sono pochi i laureati che hanno superato la prova.
Un concorso tanto atteso ma che ha lasciato l’amaro in bocca a molti.
Si parla all’incirca di 200 partecipanti che sono riusciti a superare la prova ma i posti messi a disposizione sono ben 537.
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato la testimonianza di un giovane che ha partecipato a una delle selezioni e che ha raccontato la sua esperienza che non ha esitato a bollare come negativa parlando di “una gestione dissennata e incompetente” della selezione, di “domande errate e mal poste, e argomenti che esulavano dal bando”.
Insomma, anche questa volta, è polemica contro la Regione.

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