Il Tribunale di Palermo, Sezione Lavoro, ha rigettato l’opposizione presentata dall’azienda Tgs contro il decreto che aveva riconosciuto “la sua condotta antisindacale in occasione del contestato passaggio dei giornalisti dal contratto nazionale Fnsi-Fieg a quello Fnsi-Aeranti Corallo”.

L’azione era stata promossa nel 2019 dall’Assostampa Siciliana e dalla sua sezione di Palermo, con l’assistenza legale dell’avvocato Roberto Croce, e aveva portato, nello stesso anno, ad una prima condanna di Tgs. Adesso arriva la conferma nel giudizio di opposizione. Lo dicono in una nota Roberto Ginex, segretario regionale Assostampa Sicilia, e Giuseppe Rizzuto, segretario provinciale Assostampa Palermo.

L’Assostampa regionale e provinciale, in accordo con la Fnsi, esprimono soddisfazione per la sentenza e confermano l’impegno a fianco dei giornalisti di Tgs impegnati nella vertenza con l’azienda.

Nel 2017 firmato accordo per 16 tecnici e montatori

A fine 2017 venne firmato l’accordo sindacale per Tgs che dimezzava l’ammortizzatore sociale da due anni e mezzo subito dai 16 lavoratori dell’emittente televisiva. Un’inversione di tendenza, dice la Slc Cgil Palermo, che rappresenta “un segnale positivo”.

L’accordo con il management di Tgs prevedeva il rinnovo di 26 settimane, da gennaio 2018 a giugno 2018, dell’ammortizzatore sociale – FIS assegno ordinario, che riguardava 16 persone tra tecnici, operatori, montatori, registi.

“Dopo anni di crisi oggi finalmente – spiegò la Slc Cgil Palermo – si intravedono segnali di cambiamento positivi per il futuro. L’ammortizzatore sociale dei lavoratori è stato quasi dimezzato, dal 50 al 30 per cento, e soprattutto il nuovo assetto societario ha manifestato idee più chiare e scelte che vanno nella direzione dello sviluppo e del consolidamento dell’occupazione. In ultimo, il rinnovo contrattuale nazionale dell’emittenza privata, che ci consegna un aumento di 90 euro a regime, una una tantum di 100 euro per il pregresso e di ulteriori 10 euro al mese, a carico aziendale, per la polizza sanitaria di settore: tutto ciò ci pone nelle condizioni di affrontare le nuove sfide tecnologiche che hanno cambiato e sempre più cambieranno il settore dell’emittenza”.

Il consiglio Comunale andò in favore di 4 lavoratori Tgs

Il consiglio comunale di Palermo a fine luglio 2018 approvò un ordine del giorno a favore dei quattro lavoratori che l’azienda televisiva Tgs intendeva licenziare. Ordine presentato dal consigliere comunale Paolo Caracausi e controfirmato e votato favorevolmente dalla maggioranza dei consiglieri presenti in Aula.