C’ allarme in Sicilia con l’avvicinarsi della data del 3 giugno quando saranno riaperte le frontiere sia regionali che nazionali con gli altri Paesi Ue dopo un periodo di blocco dovuto all’emergenza sanitaria da covid19.  Un allarme che va oltre la semplice preoccupazione dei tanti che vorrebbero tenere la Sicilia ancora blindata  e che è supportato dai fatti delle ultime ore.

E’, infatti, ricoverata all’ospedale Cervello in condizioni gravi una giovane donna di 34 anni giunta nella notte fra domenica e lunedì con ebbre alta e difficoltà respiratorie. La ragazza, originaria del Bangladesh ma residente a Palermo da anni, è incinta ed era rientrata venerdì a Palermo da Londra dopo un doppio volo con scalo a Roma e seguendo tutte le procedure previste per il rientro autorizzato in Sicilia. Procedure che non sono bastate ad evitare l’allarme che è seguito al suo ricovero. Sono in corso, infatti, le operazioni necessarie a rintracciare tutte le persone con la quali può essere entrata in contatto alle quali vanno praticati i tamponi per verificare l’eventuale contagio

Tutto questo per mantenere sotto contro l’epidemia da Covid19 che in Sicilia resta a livelli molto basi ed è scesa molto negli ultimi giorni e nelle ultime settimane come dimostrano i dati.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 137.682 (+2.421 rispetto a ieri), su 120.206 persone: di queste sono risultate positive 3.430 (+3), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.430 (-3), 1.729 sono guarite (+5) e 271 decedute (+1).

Degli attuali 1.430 positivi, 93 pazienti (-5) sono ricoverati – di cui 10 in terapia intensiva (+1) – mentre 1.337 (+2) sono in isolamento domiciliare.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto);  Caltanissetta, 18 (3, 144, 11); Catania, 608 (29, 365, 98); Enna, 67 (5, 325, 29); Messina, 286 (29, 221, 57); Palermo, 341 (24, 201, 34); Ragusa, 28 (0, 62, 7); Siracusa, 30 (3, 189, 29); Trapani, 14 (0, 120, 5).

In questa condizione hanno vita facile i ‘chiusuristi’ ovvero coloro i quali vorrebbero che fosse ancora impedito del tutto lo sbarco in Sicilia o, in alternativa, regole stringenti come la patente di immunità chiesta anche dalla Sardegna e negata dal governo centrale. Un tema complesso che animerà il dibattito d qui al 3 giugno e probabilmente anche oltre

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