“Non è possibile che ogni evento climatico avverso provochi l’isolamento del nostro territorio per intere settimane. Gli agricoltori non riescono quasi più a passare nemmeno con i trattori”. È il grido d’allarme del sindaco di Contessa Entellina nel Palermitano Leonardo Spera che preannuncia manifestazioni di protesta per chiedere l’intervento delle istituzioni nei territori abbandonati.

Le parole del sindaco di Contessa Entellina

“Il cambiamento climatico, il dissesto idrogeologico, le forti piogge hanno acuito ancora di più i problemi a causa di frane e smottamenti che costantemente si verificano senza però che la sede stradale venga mai liberata, da chi di competenza, per intere settimane. Dopo le ultime piogge siamo totalmente isolati da giorni, in ingresso ed in uscita – aggiunge il sindaco – la vita delle persone non può essere legata a ritardi oppure a mancanza di fondi. Il governo, il parlamento regionale dovranno rivedere la legge sulle ex province oppure finanziare direttamente i comuni per la viabilità di competenza provinciale”.

“Vogliamo strade sicure e mobilità certa”

“A noi non interessa più di chi siano le competenze, è solo un gioco al rimpallo. Noi vogliamo strade sicure e mobilità certa. È inammissibile che da sette anni uno stanziamento di 2.5 milioni non viene messo in opera perché ancora manca il progetto. Dopo sette anni quei i fondi non bastano più. Le frane hanno raddoppiato la loro dimensione. La politica abbia un sussulto di dignità. Chiediamo solo ciò che ci spetta”.

Il paese isolato dopo il maltempo già nei giorni scorsi

Una situazione difficile che si è palesata anche di recente quando a seguito delle piogge tra fine settembre ed inizio ottobre, il sindaco segnalò che per “attraversare il territorio del comune di Contessa Entellina le uniche strade disponibili sono la Sp 90, da e per Sambuca di Sicilia, e la Sp 35 Santa Maria del Bosco”.

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