126 persone controllate, 17 attività effettuate, 36 agenti impiegati: è il bilancio della sesta giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” in Sicilia, dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.

Focus su esercizi che gestiscono rifiuti

I controlli della polizia ferroviaria della Sicilia si sono estesi a 17 attività, dislocate in tutta la regione, che operano nell’ambito della gestione dei rifiuti speciali e della rottamazione, movimentando anche rame e altre tipologie di metalli.

In corso delle verifiche documentali

Al vaglio degli agenti la documentazione attestante le autorizzazioni al trattamento, lo stoccaggio, la tracciabilità dei materiali trattati e il rispetto delle stringenti norme a tutela dell’inquinamento ambientale. L’azione di contrasto ai ladri e ai ricettatori di oro rosso è stata condotta anche estendendo i controlli alle linee ferroviarie e su strada, senza tuttavia rilevare irregolarità anche grazie alla continua attività preventiva messa in campo periodicamente, al fine di scongiurare i furti e le illecite attività correlate a questi pregiati materiali.

Operazione a tappeto nei giorni scorsi

Appena qualche giorno fa la Polfer ha reso noto il bilancio delle attività di controllo in tutta la Sicilia, con numeri importanti: quasi 3 mila persone controllate, 23 treni presenziati, 288 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviari. L’attenzione in particolare è stata rivolta sulle città balneari e turistiche attraverso mirati servizi con controlli sui treni regionali e le stazioni ferroviarie che, nel periodo estivo, risultano particolarmente frequentate dai visitatori sia italiani che stranieri. A Palermo gli agenti hanno affidato, a una locale comunità, due ragazzi ivoriani di 15 e 17 anni rintracciati all’interno della stazione centrale del capoluogo dopo essere scappati da un centro della provincia di Agrigento. Sempre a Palermo, a seguito di un controllo, gli operatori della polizia ferroviaria hanno notificato a un italiano di 55 anni un provvedimento emesso dal tribunale di Milano relativo ad una rinvio a giudizio per molestie.

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