Scioperano ad oltranza dei precari dell’Asp di Palermo per chiedere la stabilizzazione. Una prima giornata di serrata è stata indetta per il 15 ottobre, poi assemblee e astensioni dal lavoro fino a fine anno alla luce dell’esubero dichiarato dall’azienda. Intanto spuntano esternalizzazioni per garantire i servizi fin qui coperti dai contrattisti. È quanto deciso oggi al termine dell’assemblea indetta dalla Fials-Confsal assieme alla Cisal che ha visto presente un gran numero di precari dell’Asp.

“L’assemblea  molto riuscita grazie ad una grande partecipazione dei lavoratori dimostra la determinazione a portare avanti questa battaglia di giustizia – spiegano Enzo Munafò e Giuseppe Forte della segreteria provinciale della Fials -. Una prima giornata di sciopero si terrà entro giorno il 15 di ottobre, quindi si terranno diverse assemblee”.

Intanto il sindacato stilerà un calendario con tutte le azioni di lotta a sostegno della vertenza e a seguire altre due giornate di sciopero successivo nel rispetto della legge dopo aver fatto trascorrere i dieci giorni prescritti, con manifestazioni fino a dicembre. “Durante l’assemblea abbiamo letto la nota dell’assessorato al Lavoro che conferma le tesi della Fials – continuano i due sindacalisti -. Si è inoltre deciso di reiterare la richiesta di incontro in assessorato alla Salute auspicando l’autorevole intervento dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza”. L’assessore potrà  procedere al fine di dare pratica attuazione in tutta la Sicilia delle sue direttive di rimuovere il dg o nominare un Commissario ad Acta.

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