L’aggressione è avvenuta a Carnevale. Una sera nei pressi dell’ospedale di Corleone sei ragazzi hanno preso di mira una ragazzina di 13 anni.

Le hanno impedito di andare a casa e hanno iniziato a palpeggiarla. Qualcuno di loro ha anche ripreso la scena.

La giovane ha implorato i ragazzi di fermarsi e lasciarla tornare a casa. Qui ha raccontato tutto ai genitori che si sono presentati con la ragazzina in caserma e hanno presentato denuncia facendo nomi e cognomi degli aggressori.

La ragazzina ha raccontato che il branco ha iniziato a palpeggiarla nelle parti intime del corpo. Una violenza che ha provocato malessere e ansia nella studentessa che trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri.

La famiglia della vittima ha dato mandato all’avvocato Giacomo Leone di assisterli come parte offesa.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Paoletta Caltabellotta della Procura per i minorenni di Palermo.

L’attività investigativa dei carabinieri procede con il massimo riserbo, si stanno vagliando tutti gli elementi a disposizione per poter ricostruire l’intera vicenda.

Pare che nel cellulare di uno degli aggressori ci sarebbe contenuto un video che avrebbe girato uno dei componenti del gruppo durante le concitate fasi della presunta violenza ai danni della giovanissima vittima.

Un filmato, come scrive il Giornale di Sicilia, che potrebbe dare una svolta importante alla vicenda che vede coinvolti tutti minorenni.

Gli aggressori sono stati iscritti nel registro degli indagati e hanno nominato l’avvocato Antonio Di Lorenzo come loro difensore.