A Palermo chiudono ville e giardini comunali fino al giorno 3 aprile. Il provvedimento porta la firma di Domenico Musacchia responsabile del Area del Decoro Urbano e del Verde del Comune di Palermo.

Il Dirigente ha comunicato la decisione di chiudere i cancelli delle aree versi di pertinenza comunale, considerata la situazione di emergenza per la diffusione del coronavirus, a tutela della salute pubblica, al fine di evitare assembramenti, da cui potrebbe derivare il contagio, come da direttiva del sindaco Leoluca Orlando.

La decisione del dirigente palermitano arriva come prosecuzione di quanto già disposto nei giorni scorsi e fino al 3 aprile prossimo. Salvo proroga per le esigenze da valutare viene disposta “la chiusura al pubblico di tutte le ville e giardini pubblici cittadini che sono recintati, con accessi che possono essere chiusi”, si legge sulla nota di Domenico Musacchia.

Le aree verdi del Comune di Palermo, al fine di contenere l’epidemia del coronavirus, con precedente provvedimento erano state già chiuse al pubblico fino al 2 marzo 2020. Ora resteranno sbarrati fino al 3 aprile.

Intanto il Governo nazionale sta studiando la possibilità di mettere al bando anche le uscite giustificate dalla facoltà di poter andare a fare la “corsetta” in solitaria. Con i nuovi provvedimenti allo studio dell’esecutivo nazionale ci sono a rischio anche il jogging in solitaria al parco. “Nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione anche la possibilità di un divieto completo all’attività all’aperto”. Lo ha detto il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora al Tg1. L’attività motoria individuale, fino ad oggi, era, infatti, una delle poche motivazioni valide secondo autocertificazione per uscire da casa. Ma con la nuova stretta potrebbe diventare presto un ricordo. Il Comune di Palermo ha già preso i primi provvedimenti chiudendo ville e giardini comunali ma presto potrebbe essere vietato anche andare a fare attività sportiva sulle strade.

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