“Il governo Musumeci si attivi immediatamente per recepire l’articolo 22 del decreto legge sull’emergenza Covid-19 che prevede l’intervento della Regione per la concessione della cassa integrazione in deroga. Il settore privato e le tante aziende che operano in Sicilia sono in ginocchio a causa della pandemia da coronavirus e migliaia di dipendenti rischiano la perdita del lavoro, addirittura il licenziamento”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
“Il governo nazionale ha previsto la cassa integrazione in deroga per i dipendenti privati per almeno nove settimane, stoppando anche qualsiasi procedura di licenziamento – prosegue – . E’ opportuno che il governo siciliano si adoperi immediatamente per raccogliere le istanze di cassa integrazione da parte dei datori di lavoro, come prevede il decreto legge in vigore da oggi, per trasmettere il flusso di dati all’Inps che erogherà direttamente ai lavoratori l’importo della cassa integrazione. Sono stati previsti oltre 3 miliardi di euro per questo ammortizzatore sociale che verranno suddivisi tra tutte le Regioni. Si lavori immediatamente per non lasciare indietro nessun lavoratore siciliano. Chiedo inoltre che il governo regionale si attivi con l’Ispettorato del lavoro per sanzionare comportamenti da parte di datori di lavoro che hanno agito in violazione dell’obbligo di non licenziamento che vale erga omnes”.
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