Gli studenti di Palermo e provincia possono tornare a scuola. Scade oggi l’ordinanza disposta dalla Regione che aveva imposto uno stop di 4 giorni alle attività didattiche, a partire da mercoledì 26 febbraio fino a lunedì 2 marzo.

L‘Università di Palermo invece posticipa l’inizio delle lezioni dal 2 marzo al 9 marzo in tutte le sedi dell’Ateneo, comprese le sedi decentrate. Intanto negli istituti sono iniziate le operazioni di sanificazione e disinfestazione.

Il provvedimento, esteso anche agli enti di formazione professionale, era arrivato dopo quello disposto dal sindaco Orlando e che riguardava soltanto le scuole comunali. L’ordinanza regionale ha poi esteso la chiusura all’intera area dell’ex provincia.

Ma la chiusura delle scuole ha trascinato con sé confusione e polemiche a causa dell’ambiguità del testo del provvedimento. Il nodo stava nella locuzione “sospensione delle lezioni” che di fatto non esonerava il personale ATA e amministrativo dal recarsi a lavoro. Di conseguenza, in quegli istituti in cui i dirigenti non hanno disposto anche l’interruzione delle attività di ufficio, amministrativi e Ata hanno dovuto presentarsi regolarmente a lavoro.

Una contraddizione che ha sollevato non poche proteste di associazioni di categoria che hanno tuonato contro le istituzioni. “Perché a restare a casa sono soltanto studenti e docenti, dato che le misure precauzionali dovrebbero interessare chiunque svolga lavori in ambienti chiusi e affollati?”. E’ questa sostanzialmente l’obiezione mossa dal personale amministrativo.

Ma la psicosi per il Coronavirus che un po’ ovunque sta modificando abitudini e comportamenti sociali, non ha trattenuto i palermitani dall’affollare spazi pubblici e luoghi di ritrovo, segno di una reazione che, nonostante la prudenza, non ha ceduto il passo alla paura di aggregarsi e di divertirsi.

Il 27 febbraio, circa 500 ragazzi, mentre le aule erano vuote per via della chiusura straordinaria, si sono riversati al Forum di Palermo per avere autografata da Elettra Lamborghini la copia del nuovo album.

Ieri invece, complice una giornata primaverile, cittadini e e turisti hanno affollato monumenti, musei del centro storico e la spiaggia di Mondello.