• Rilancio corpo Forestale, Cdm impugna primi due articoli legge
  • Rilancio corpo forestale, cosa comporta la norma

Rilancio corpo forestale, impugnati primi due articoli legge da Cdm

La Presidenza del Consiglio ha impugnato i primi due articoli della legge “Norme per il funzionamento del corpo forestale siciliano“. Lo ha reso noto Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, secondo il quale “questo nuovo stop nell’operazione di rilancio del Corpo forestale va superato nel più breve tempo possibile. La pandemia ci ha ulteriormente dimostrato che si tratta di un corpo di polizia che, pur se a ranghi estremamente ridotti, è indispensabile non solo per la salvaguardia del territorio ma anche per la gestione di numerose criticità durante l’emergenza sanitaria”.

“Partendo da una procedura di mobilità volontaria interna, che potrebbe dare un primo fondamentale sostegno al Corpo forestale – conclude il segretario generale – chiediamo poi al governo Musumeci di avviare il prima possibile un’interlocuzione col governo nazionale per sbloccare le assunzioni e tornare a legiferare, così da giungere finalmente a una vera e propria riforma del Corpo forestale siciliano”.

Rilancio corpo forestale, cosa prevede

Era stato approvato, lo scorso 7 luglio, lo sblocco dei concorsi. Disco verde, a Sala d’Ercole, con la sola astensione del Movimento cinque stelle, anche per altre due norme: la prima  che concedeva l’adeguamento dell’indennità mensile pensionabile attesa da anni dagli agenti in divisa e che sarà concretamente corrisposto alla fine della prevista contrattazione sindacale. L’altra che consentiva di utilizzare, attraverso l’istituto del comando, i guardia parco dei Nebrodi nella campagna antincendio in provincia di Messina.

“Anche qui – aveva sottolineato l’assessore Cordaro – si tratta di far fronte a un organico insufficiente, ridotto a sole 31 unità, di cui soltanto ventisei operative. Quella di oggi può essere considerata una giornata storica perché, oltre a sbloccare dopo trent’anni procedure di assunzione, ridà dignità a un Corpo che riveste una funzione essenziale e che, con la presenza dei suoi uomini, contribuisce ad innalzare il livello di sicurezza in ogni angolo della nostra Isola”.

Nella relazione di presentazione al ddl veniva segnalata la carenza di personale in pianta organica, e viene ricordato che le ultime assunzioni risalgono a circa 25 anni fa.

Un’esigenza avvertita anche dai sindacati ed in particolare dalla Cisl Fp: “Si tratta di lavoratori seri e responsabili che hanno a cuore il benessere della loro Regione e dei suoi cittadini. Da tempo, purtroppo, scontano gravi carenze e affrontano criticità rilevanti per lo svolgimento del loro lavoro. Non è più procrastinabile, quindi, un intervento legislativo che risolva questa situazione di disagio”, hanno detto nei giorni scorsi Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, e Fabrizio Lercara, segretario regionale del sindacato.