Pioggia di assunzioni alla regione siciliana. Dopo i concorsi all’ars e l’annuncio di quelli per il personale regionale diretto sia nel comparto che dirigenziale si tornerà ad assumere nel Corpo forestale della Regione Siciliana. E’ stata infatti approvata all’Assemblea regionale la norma presentata dal governo Musumeci che prevede lo sblocco dei concorsi e che, come sottolinea l’assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro, “consentirà finalmente di integrare un organico ormai sotto dimensionato, adeguandolo alle reali esigenze di una capillare salvaguardia del nostro patrimonio naturale “.

Disco verde, a Sala d’Ercole, con la sola astensione del Movimento cinque stelle, anche per altre due norme: la prima concede l’adeguamento dell’indennità mensile pensionabile attesa da anni dagli agenti in divisa e che sarà concretamente corrisposto alla fine della prevista contrattazione sindacale. L’altra consente di utilizzare, attraverso l’istituto del comando, i guardia parco dei Nebrodi nella campagna antincendio in provincia di Messina.

“Anche qui – aggiunge l’assessore Cordaro – si tratta di far fronte a un organico insufficiente, ridotto a sole 31 unità, di cui soltanto ventisei operative. Quella di oggi può essere considerata una giornata storica perché, oltre a sbloccare dopo trent’anni procedure di assunzione, ridà dignità a un Corpo che riveste una funzione essenziale e che, con la presenza dei suoi uomini, contribuisce ad innalzare il livello di sicurezza in ogni angolo della nostra Isola”.

Nella relazione di presentazione al ddl veniva segnalata la carenza di personale in pianta organica, e ricordato che le ultime assunzioni risalgono a circa 25 anni fa.

Un’esigenza avvertita anche dai sindacati ed in particolare dalla Cisl Fp: “Si tratta di lavoratori seri e responsabili che hanno a cuore il benessere della loro Regione e dei suoi cittadini. Da tempo, purtroppo, scontano gravi carenze e affrontano criticità rilevanti per lo svolgimento del loro lavoro. Non è più procrastinabile, quindi, un intervento legislativo che risolva questa situazione di disagio”, hanno detto nei giorni scorsi Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, e Fabrizio Lercara, segretario regionale del sindacato.

“Sin dalle prime valutazioni in Commissione Affari Istituzionali è parso evidente che la carenza di organico in dotazione al Corpo Forestale arreca criticità, in particolar modo ai distaccamenti territoriali, in cui il personale non riesce a coprire il controllo del territorio. Ciò amplifica le problematiche per la gestione e il contrasto agli incendi boschivi. Per tale motivo, dopo tanti anni di stallo, finalmente sarà possibile tornare ad assumere anche in questo comparto regionale, dimostrando un’inversione di marcia rispetto al passato” racconta il Presidente della Commissione Affari Istituzionale all’Ars, on. Stefano Pellegrino, del gruppo parlamentare di Forza Italia, il quale ha seguito sin dall’inizio l’iter dei lavori, in sinergia con l’Assessore regionale al Territorio e Ambiente, on. Toto Cordaro.

“Ringrazio anche l’Assessore regionale alla Funzione Pubblica, on. Bernardette Grasso, la quale ha proposto una norma che consentirà il comando dei guardia parchi presso il Corpo Forestale. Ciò permetterà – conclude il Presidente Pellegrino – di utilizzare questi ultimi anche nella campagna Antincendio della Provincia di Messina oltre che una maggiore vigilanza in tutto il territorio del Parco dei Nebrodi”.

L’accesso al Corpo mediante concorso pubblico è subordinato al superamento di un corso di formazione professionale secondo i criteri definiti da apposito decreto dell’Assessorato Regionale del Territorio e Ambiente.

Soddisfazione anche dai  Popolari e Autonomisti “Dopo tantissimi anni di immobilismo, ben 25, finalmente il Parlamento siciliano approva una legge che consente l’innesto di personale nel comparto non dirigenziale. Bisogna dare risposte concrete ai siciliani, siamo nella direzione giusta!” afferma  Carmelo Pullara.

“Finalmente il Corpo Forestale della Regione potrà rimpinguare il proprio organico e reclutare nuovo personale attraverso i concorsi. Abbiamo fatto una buona legge che servirà a potenziare tutte le attività che questo personale svolge in Sicilia. Abbiamo apprezzato l’impegno e la dedizione del personale del Corpo Forestale durante l’emergenza Covid-19 con interventi in tanti ambiti, dai porti, ai mercati, al controllo del territorio. Dopo venticinque anni di carenze di organico, ora si potrà rafforzare un comparto che tra l’altro, come attività fondamentale, ha anche la repressione degli incendi boschivi” commenta Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

E stavolta concorda anche l’opposizione Pd “Abbiamo lavorato in commissione e durante il dibattito d’aula per migliorare un testo di legge che prevede nuovi concorsi per il Corpo Forestale della Regione Siciliana. Questa legge – dic eil capogruppo Giuseppe Lupo – consentirà al Corpo Forestale della Regione di rafforzarsi e di integrare il proprio organico per esercitare al meglio le proprie importanti competenze”.

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