L’Ars ha avviato la discussione del disegno di legge “Norme per il funzionamento e i compiti del Corpo Forestale della Regione siciliana”, presentato dall’assessore al Territorio Toto Cordaro. Il ddl prevede la possibilità di bandire un concorso pubblico, per esami, per nuove assunzioni nel Corpo Forestale comparto non dirigenziale.

Nella relazione al ddl viene descritto il lavoro del Corpo Forestale nella prevenzione e contrasto agli incendi boschivi e l’impegno del personale nell’emergenza Covid19 in Sicilia.

Sempre nella relazione viene segnalata la carenza di personale in pianta organica, e viene ricordato che le ultime assunzioni risalgono a circa 25 anni fa. Per proseguire con l’esame del ddl in aula si attende il parere della commissione Bilancio su alcuni emendamenti aggiunti.

Un’esigenza avvertita anche dai sindacati ed in particolare dalla Cisl Fp: “Si tratta di lavoratori seri e responsabili che hanno a cuore il benessere della loro Regione e dei suoi cittadini. Da tempo, purtroppo, scontano gravi carenze e affrontano criticità rilevanti per lo svolgimento del loro lavoro. Non è più procrastinabile, quindi, un intervento legislativo che risolva questa situazione di disagio”, hanno detto nei giorni scorsi Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, e Fabrizio Lercara, segretario regionale del sindacato.

L’idea, per il sindacato della Funzione pubblica, è quella di costruire un disegno di legge di riforma che possa consentire al Corpo forestale della Regione di continuare ad esercitare le proprie importantissime competenze, oltre ad aggiungere nuovi compiti e nuove funzioni, reclutando anche nuovo personale attraverso l’indizione di pubblici concorsi, per i quali il governo si impegnerà ad individuare le risorse necessarie.

“Sappiamo che l’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, è sensibile al tema, quindi speriamo che, con la necessaria e imprescindibile collaborazione dei sindacati, si possa giungere presto a una svolta”, concludono Montera e Lercara.