Su invito dei consiglieri comunali Jessica Barranco e Carmelo Greco, questa mattina, Marco Falcone assessore regionale alle Infrastrutture e Toto Cordaro assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, hanno incontrato in una riunione operativa l’amministrazione comunale di Cefalù, guidata dal sindaco Rosario Lapunzina e i comandanti delle capitanerie di porto di Termini Imerese e Cefalù.

L’incontro, che si è tenuto presso il porto della cittadina turistica siciliana, è servito per fissare il cronoprogramma degli interventi che serviranno per rendere maggiormente fruibile l’area portuale e metterla in sicurezza.

Già nei prossimi giorni, hanno assicurato i due assessori, partiranno i lavori di dragaggio dell’intera area. In diverse zone dello specchio d’acqua, infatti, la profondità del fondale si è ridotta drasticamente. Nel mese di giugno verrà ripristinato l’attracco per gli aliscafi del pontile a T, cosa che consentirà di ripristinare il servizio passeggeri per le isole Eolie.

“Il nostro governo sta al fianco dei siciliani ed è una delle sue priorità quella di mettere in sicurezza il territorio – ha detto l’assessore Toto Cordaro – Cefalù con le sue bellezze è una delle perle della nostra Isola; il suo territorio merita il massimo della valorizzazione. Per la cittadina normanna, ripristinare i collegamenti con le isole Eolie è di importanza fondamentale; cosa che sarà possibile, già da questa estate, grazie ai lavori che stanno per essere avviati al porto di Presidiana”.

Nei prossimi mesi verranno inoltre stanziate somme che consentiranno di mettere in sicurezza i pontili e l’attracco dei natanti ai piedi della diga foranea.

“Il governo Musumeci mantiene l’impegno nei confronti della comunità di Cefalù che, da anni, attende indispensabili interventi infrastrutturali sul porto Presidiana – ha detto l’assessore Marco Falcone – acceleriamo al massimo sull’iter per avviare nelle prossime settimane il dragaggio dello scalo marittimo, mentre abbiamo assicurato la disponibilità a finanziare i progetti di risanamento a più ampio raggio del porto che verranno fuori dal confronto in corso con gli attori locali”.