“Nel centrodestra siciliano ci sono le persone che possono guidare la Regione e governarla bene. E’ finito il tempo delle false rivoluzioni alla Crocetta e delle scimmie urlatrici, serve serietà e un progetto inclusivo. Faccio fatica a comprendere le ragioni di chi pensa di mandare tutti a casa erigendosi a paladino della Sicilia”. Queste le parole di Vincenzo Figuccia, deputato regionale di Prima l’Italia, con un chiaro riferimento a Cateno De Luca, impegnato in questi giorni in un tour elettorale che lo vedrà candidato alle prossime elezioni regionali.

Guasti del sistema rifiuti sotto gli occhi di tutti

“Lo dico con il rispetto che devo ad un amico, qual è Cateno De Luca con cui ho condiviso battaglie e con il quale sono stato eletto in Parlamento nella stessa lista. Non ho nulla da dimostrare rispetto al mio essere libero ed anti-sistema, altrimenti non mi sarei dimesso dal un ruolo ultra potente di assessore regionale ai rifiuti. L’ho fatto quando ho capito che qualcuno voleva tergiversare sui termovalorizzatori, ed ora i guasti del sistema rifiuti sono sotto gli occhi di tutti”.

Progetto credibile per le regionali

“Credo che si debba lavorare per vincere le prossime elezioni regionali con un progetto credibile che sia innovativo anche sotto il profilo della celerità delle scelte da compiere nell’interesse dei cittadini, per non aggravare la situazione già pesante dovuta all’aumento indistinto dei prezzi. Vorrei però che si facesse un passo avanti rispetto a certa cultura manichea che vorrei appartenesse solo ai grillini ed al ricordo che se ne avrà dopo i fallimenti registrati dai Cinquestelle”.

Cateno De Luca ha affrontato i nodi di Prima l’Italia nel suo tour

Dopo la mossa del parlamentare Nino Germanà in quel di Messina, che si è alleato appunto con Cateno De Luca, e il risultato deludente conseguito a Palermo, all’interno dei ranghi del Carroccio si è scatenata una diatriba interna, fuoriuscita a causa delle parole di fuoco dell’ex capogruppo Igor Gelarda rivolte al segretario regionale del partito Nino Minardo. E proprio la figura dell’ex consigliere comunale è spiccata fra i presenti alla conferenza stampa di Cateno De Luca. Contesto nel quale hanno fatto capolino diversi sindaci e alcuni volti noti delle scorse amministrative. Come quello di Filippo Occhipinti, ex consigliere comunali d’Italia dei Valori e candidato, nell’ultima tornata elettorale, tra le fila di Fabrizio Ferrandelli.

“La Lega ha imbarcato di tutto”

“Il problema che ha avuto la Lega è semplice. Hanno scelto un segretario regionale indicato da Raffaele Lombardo. Dopodichè, la Lega ha iniziato un percorso e ha imbarcato di tutto. Purtroppo, chi ci ha messo la faccia dall’inizio è ovvio che sono stati calpestati. Gelarda è qui e mi fa piacere. Ho lanciato un appello non solo a quelli che sono gli uomini e le donne che inizialmente hanno portato avanti il progetto e si sono ritrovati scavalcati dall’operazione lavatrice e di riciclaggio politico che stata messa in atto in Sicilia. Ma abbiamo lanciato l’appello a Petralia, vicesegretario giovanile a Catania del PD. Solo per avere manifestato una “simpatia” nei miei confronti, gli hanno imposto un comunicato di smentita che ovviamente non ha firmato e che domani verrà a prendersi un caffè di solidarietà con me”.