La corsa alla Regione si arricchisce di nuovi nomi e soprattutto di nuove formazioni. Mentre ancora si attende di capire quale sarà il responso ufficiale di Musumeci che dopo mesi durante i quali si è detto candidato da 24 ore ha fatto intendere di volersi ritirare, compare la possibilità di un terzo polo al voto che si aggiunge a centrodestra, centrosinistra e all’indipendente Cateno De Luca.
La corsa dei magistrati
Così cresce il numero dei magistrati che potrebbero scendere in campo anche se non c’è alcuna conferma da parte degli interessati e alcuni nomi che girano restano abbastanza improbabili
Incontro fra Calenda e Massimo Russo per il polo riformista
Dopo gli ottimi risultati delle amministrative, soprattutto a Palermo, Azione e +Europa starebbero valutando l’ipotesi di correre da soli alle regionali in Sicilia. Nella rosa dei nomi, secondo quanto sostiene l’agenzia di stampa Ansa, c’è anche il magistrato Massimo Russo, che fece parte del governo di Raffaele Lombardo, con delega alla Sanità. Russo avrebbe già incontrato Carlo Calenda. Nessuna conferma da Russo che in altre occasioni è stato chiamato in causa come possibile candidato ma che dopo l’esperienza già maturata e viste le nuove norme sulla discesa in campo dei magistrati in politica, ci penserebbe tre volte prima di fare un paso del genere che somiglia ad un salto nel vuoto.
Il Pd torna sul nome di Caterina Chinnici per le Primarie
Intanto si dovrebbe riunire venerdì prossimo la direzione regionale del Pd per la scelta del candidato alle primarie del campo progressista, previste il 23 luglio. Oggi pomeriggio è in programma l’assemblea dei circoli della Sicilia occidentale, ieri c’è stata quella della parte orientale. Chiuse le consultazioni, il segretario dem Anthony Barbagallo dovrebbe formalizzare in direzione la proposta di candidatura: in pole ci sarebbe, l’eurodeputata Caterina Chinnici. La direzione dei democratici potrebbe pronunciarsi sulla relazione del segretario o votare.
Non tutti concordi
Sul nome non sono, però, tutti d’accordo, Lo ha detto chiaramente a BlogSicilia il segretario provinciale Rosario Filoramo sostenendo che non è più tempo di candidare parenti di vittime di mafia. Ma la scelta di Chinnici è rilevante perché questo nome potrebbe risultare attrattivo per autonomisti e centristi di altra natura attualmente schierati nel centrodestra. E potrebbe anche dare un ulteriore motivo per dire no ad altri magistrati
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