L’incontro della maggioranza domani, venerdì 5 novembre, all’Ars non ci sarà. Slitta il vertice del centrodestra, che era in programma a Palazzo dei Normanni per discutere delle comunali di Palermo del prossimo anno. Ma dietro il rinvio, sembrerebbe a lunedì prossimo, c’è molto di più di una questione logistica o di ‘rispetto’ dei ruoli e la vicenda investe in pieno la corsa a sindaco di Palermo
Giro di consultazioni informali
Dopo un giro di consultazioni, i segretari provinciali degli otto partiti hanno concordato il rinvio prendendo atto che il clima non è esattamente quello giusto e che l’Ars non è proprio il luogo adatto a parlare di candidature. Di fatto, però, fra le righe, la tensione fra i partiti sembra essere considerevole. I
I nomi in ballo
C’è una vera e propria folla di candidati sindaco per Palermo 2022. Ecco i nomi in ballo nel centrodestra: Roberto Lagalla (Udc), Marianna Caronia e Francesco Scoma (Lega), Carolina Varchi (Fdi), Alessandro Aricò (DB). Ciccio Cascio e Francesco Greco (FI) ma quest’ultimo indicato anche fra i nomi in campo per la Lega nei giorni scorsi con qualche fastidio nell’area forzista che da sempre manifesta apprezzamento, ricambiato, verso Greco.
La folla non aiuta la discussione
Con questa folla di candidati ai quali va aggiunto l’autocandidato autonomista Totò Lentini, i partiti, soprattutto quelli del centro (Udc escluso) temono che il vertice sia soltanto un tentativo di ‘impiattare’ decisioni già prese da far digerire agli altri. Una eventualità alla quale piccoli e medi non ci stanno e chiedono pari dignità. Insomma via tutti i nomi dal tavolo e avviare la discussione o la lista è destinata a crescere a dismisura mandando tutto gambe all’aria
La Lega e il lavoro di tessitura
C’è, poi, la Lega il cui lavoro di ritessitura ha portato all’ipotesi di vertice e dunque gli stessi leghisti non ci stanno a farsi ‘scippare’ la convocazione da Forza Italia e soprattutto a tenere la riunione all’Ars: una sede istituzionale dove si deve parlare di maggioranza e di azioni di governo non di candidature per il prossimo anno.
L’incontro aggiornato a lunedì
La riunione dovrebbe svolgersi lunedì prossimo. E, dunque, non a Palazzo Reale proprio perchè alcuni esponenti della coalizione non ritengono sia la sede giusta sia per non dare spazio a eventuali polemiche essendo un luogo istituzionale sia perché intendono incentrare la discussione partendo dalle segreterie provinciali, almeno in questa prima fase. Probabile che l’incontro si faccia, quindi, nella sede della Lega (i colloqui sono in corso) in via Garzilli, anche per dare un segnale al coordinatore del Carroccio, Vincenzo Figuccia, da cui è partita l’iniziativa di accelerare il confronto. E’ stato proprio Figuccia nei giorni scorsi a tessere la tela delle interlocuzioni.
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