Grandi manovre sotto il sole d’agosto in Sicilia, soprattutto a destra dove nascono gruppi parlamentari, arrivano adesioni e ri adesione, si sottoscrivono alleanze dai contorni inattesi e nelle formule più disparate.

L’aria pre elettorale che tira

Grandi manovre che riguardano la preparazione delle candidature vista delle amministrative d’autunno che vedranno al rinnovo 46 comuni dell’Isola ma anche e soprattutto in vista delle elezioni a Palermo nella prossima primavera e alla Regione nell’autunno del prossimo anno.

I centristi e la ricerca dell’unità

All’annuncio degli autonomisti che presenteranno due liste civiche a Palermo e ribadiscono l’alleanza con la Lega ma anche con Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima pur definendosi un partito di centro rispondono centristi di Cantiere Popolare per i quali è bene la proposta e le liste ma occorre lavorare per un candidato che sia unitario e non spaccare la coalizione su due o tre candidati per il capoluogo siciliano.

Alla Lega ‘a volte ritornano’

Intanto il ritorno in casa Lega di Marianna Caronia potrebbe permettere la rinascita del gruppo della Lega all’Ars. Confronto possibile con i deputati che costituirono il primo gruppo leghista di palazzo dei Normanni non troppo tempo fa, siamo nell’ordine di mesi. Allora si trattò di Orazio Ragusa, Giovanni Bulla (tornato nel frattempo all’Udc), del capogruppo Antonio Catalfamo e appunto Marianna Caronia la cui nuova adesione nasce a Palermo e per Palermo ma potrebbe riportare i numeri per un gruppo all’Ars

Le alleanze e la formula dell’Intergruppo

Si rafforza, infine, la maggioranza di Musumeci. Gli ex grillini di Attiva Sicilia, rimasti in quattro dopo la ‘fuga’ di Valentina Palmeri verso i verdi e dunque l’adesione al gruppo misto, fanno un altro passo verso la maggioranza con la nascita dell’intergruppo proprio fra Attiva Sicilia e Diventerà Bellissima. Un intergruppo da 10 deputati, adesso, non più una semplice stampella. L’aria pre elettorale non solo si respira ma riempie le stanze delle trattative in vista di scelte che potranno segnare i prossimi 5 anni siciliani

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