La corsa a sindaco di giugno e le regionali dell’autunno non sono e non saranno legate. Lo conferma Matteo Salvini, sbarcato a Palermo per l’ennesima volta. il leader della Lega prende parte da imputato alla nuova udienza del processo a suo carico ma come sempre trasforma ogni ‘contorno’ dell’udienza in motivo di presenza scenico politica

Non importa cosa penso di Musumeci

“Siamo concentrati sulle Comunali, dal 27 giugno si può parlare di tutto il resto. Siamo al governo in Sicilia, e lavoriamo fino all’ultimo giorno. Quello che penso io di Nello Musumeci non conta. Per la Sicilia comunque non deciderà Roma o Milano, l’importante è che il centrodestra abbia le idee chiare, vado unito e che si ascoltino e si rispettino tutti” ha detto il leader della Lega ai cronisti che gli hanno chiesto se sosterrà la ricandidatura del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci.

Nessun incontro con Meloni all’orizzonte

“Io sono disponibile da dieci giorni” ha poi aggiunto rispondendo a chi chiedeva dell’incontro più volte annunciato e mai fatto con leader di FdI Giorgia Meloni. Nessun riferimento alla frase di Musumeci che si era detto, poche ora fa, pronto ad invitare insieme a pranzo o cena Giorgia e Matteo per risolvere

L’incontro con Roberto Lagalla candidato sindaco a Palermo

In serata l’incontro con il candidato della coalizione a sindaco di Palermo. Una scelta fatta proprio da Salvini al suo arrivo  “perché  temo di stare per dieci ore in Tribunale e incontrare il prossimo sindaco di Palermo nell’aula bunker non è il massimo della vita”.

“Lungo e cordiale” è stato definito dai due entourage. Lo conferma una nota della Lega in cui viene specificato che i due, “tra le altre cose, si sono confrontati sui problemi della città dopo anni di malgoverno di sinistra: pulizia, sicurezza, bilancio, infrastrutture”. “La lista “Prima l’Italia” – viene ricordato – sarà presente per la prima volta in tutte le Circoscrizioni e in Comune”. Salvini, che oggi partecipa all’udienza per il caso Open Arms, ieri ha incontrato i candidati di “Prima l’Italia”: “Sono felice di confrontarmi con i futuri amministratori di questa splendida città” ha detto Salvini.

“Sono convinto che qui la partita si chiuderà al primo turno, il 12 giugno”, ha aggiunto. Incontrerà anche il governatore della Sicilia Nello Musumeci? “No, sono a Palermo e vedo il candidato sindaco” ha risposto.

Le polemiche sulla politica in mano ai condannati per mafia

“Dove c’è puzza di mafia io mi tengo ben lontano, le liste di Prima l’Italia sono fatte di donne e uomini per bene. Mi fido di Lagalla, sarà lui a giudicare chi coinvolgere e chi no. Diciamo che preferisco che per la Sicilia decidano altri… e non le persone che ha citato” ha poi tagliato corto il segretario nazionale leghista