Sondaggi farlocchi per orientare il voto e peraltro circolano quando non si potrebbero più diffondere, almeno a mezzo stampa. Lo sostiene Giusto Catania l’assessore alla mobilità della giunta Orlando nella sua qualità di esponente di sinistra Civica in appoggio del candidato Franco Miceli

La dichiarazione di Catania

“A pochi giorni dal voto non si possono più diffondere sondaggi elettorali ma questo obbligo di legge viene platealmente trasgredito dallo staff della comunicazione del candidato Lagalla che continua a veicolare sondaggi farlocchi con l’unico obiettivo di orientare il voto”

Nervosismo in campo

Secondo l’esponente di sinistra “Forse Lagalla comincia a percepire che il suo presunto vantaggio iniziale si sta lentamente erodendo: rischia di perdere le elezioni e mostra nervosismo, facendo veicolare numeri poco attendibili”.

Non ci sono nuovi sondaggi

“Nessun operatore palermitano che si occupa di sondaggi è stato interpellato in questi ultimi giorni; tuttavia continuano a circolare numeri inventati per ingannare le elettrici e gli elettori palermitani. Queste strategie sono vecchie e mostrano tutto il nervosismo che circola tra i partiti della destra” sostiene ancora Catania.

I sondaggi ‘di strada’ di sinistra

“I nostri quotidiani sondaggi sono più attendibili e mostrano, negli incontri che svolgiamo nei quartieri della città, che cresce la credibilità di Franco Miceli e della lista di Sinistra Civica Ecologista”.

La replica dello staff di Lagalla

“Non è chiaro a che cosa si riferisca Giusto Catania quando insinua qualcosa sulla diffusione di dati relativi a sondaggi da parte nostra. Nessun dato è stato mai diffuso dopo la data del blackout previsto dalla legge. Insomma, da Catania l’ennesima occasione persa per non inquinare questa campagna elettorale” risponde secco lo staff comunicazione del candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla.

La discesa dei big

Intanto continua la discesa in Sicilia dei big. Oggi sabato 4 giugno alle 19 a villa Filippina, tocca al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando. Insieme a franco Miceli discuterà sul tema “Il lavoro a Palermo e le emergenze della città“.  Previsti gli interventi anche del segretario regionale Pd Anthony Barbagallo e del segretario provinciale Rosario Filoramo.

Lunedì, invece, arriva Giuseppe Conte. Il capo politico del Movimento 5 Stelle sarà  Palermo per prendere parte all’appuntamento speciale della Scuola di Formazione M5S incentrato su mafia e politica e per incontrare e sostenere i candidati alle elezioni comunali. Conte arriverà a Palermo nella tarda mattinata del 6 giugno. Dopo l’arrivo nel capoluogo, farà un breve passaggio a Barcarello. La giornata di Conte proseguirà con un incontro nel pomeriggio con i cittadini in Piazzetta Anita Garibaldi.