“Non mi stupirei che la mafia abbia capito che non le conviene mettersi contro i movimenti omosessuali. Tutti, anche gli omosessuali, sono esposti ai condizionamenti mafiosi. Qualunque di noi. Quindi anche la mafia. Il compito della mafia è entrare dentro la società. La mafia non è normale, si fa per dire, criminalità, si adatta ai tempi che cambiano. Agisce contro e dentro lo Stato, contro e dentro la Chiesa. Le mafie sono contro e dentro la società civile. I gay come tutti devono evitare di essere governati dalla mafia”. Lo ha dichiarato Leoluca Orlando, già sindaco di Palermo, intervistato da Klaus Davi per il web talk KlausCondicio.

Sabato il Palermo Pride

Intanto sabato 24 giugno le strade del capoluogo siciliano si tingeranno di arcobaleno per il Palermo Pride. Momento di festeggiamenti, ma anche di riflessione, con le associazioni LGBT di tutta Italia pronte sul piede di guerra contro il clima politico che ci ha coinvoltə. L’annuncio della data ufficiale del Palermo Pride è stato accompagnato da un bellissimo e coinvolgente post che ha restituito una fotografia della situazione oggi:

«Italia 2023: la prima Presidente del Consiglio donna vuole essere chiamata “signor”. Le identità di genere sono solo frutto di un complotto. Per la Ministra della Famiglia le coppie omosessuali non sono famiglie e lə loro bambinə sono un errore. L’aborto non è un diritto e la maternità è un dovere. La scuola pubblica non è lo spazio delle Pari Opportunità ma del Merito. E un po’ di umiliazione non fa male a nessun*.

Non si disturba chi crea lavoro ma si bastona chi (non) lavora. Ieri è stato creato il Reddito di Cittadinanza perché le persone non avevano un lavoro; oggi invece dicono che le persone non hanno un lavoro perché c’è il Reddito di Cittadinanza. Una nave carica di migranti salvatə in mare è costretta a percorrere 2.400 km per trovare un porto; e poi un pullman ne percorre altri 800 indietro per portare quelle persone a Foggia. Per la Regione Veneto l’esercito nazifascista è stato fermato “purtroppo”. In compenso, continuiamo a non fermare la guerra in Ucraina. La mafia non esiste più e Matteo Messina Denaro è ormai un personaggio da gossip. Il vero pericolo per l’ordine pubblico sono i rave e la “sicurezza” è la soluzione per ogni problema. La lotta non si ferma: il Palermo Pride sta tornando. Ok, respira”.

United Colors of Freedom a Cefalù

Si chiama “United Colors of Freedom Cefalù” ed è la manifestazione per i diritti “arcobaleno” che si svolgerà il 24 e 25 giugno a Cefalù.

L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale, vedrà una mostra fotografica diffusa nel centro storico a firma di Cetty Messina (il 24 giugno) e una giornata di confronto e riflessione per il giorno dopo.

L’appuntamento del 25 giugno, con il dibattito “Equality and justice”, si svolgerà presso la Sala delle Capriate del palazzo comunale, dalle 17.30, con la partecipazione della vicepresidente nazionale di Arcigay, Daniela Tomasino, e il coordinatore del Palermo Pride Luigi Carollo.

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