Un agente di polizia positivo dopo aver operato nei controlli ai migranti sbarcati nell’Agrigentino e la figlia di un dipendente comunale di Monterosso Almo nel Ragusano sono i nuovi casi di covid19 nelle ultime ore. Il primo rinfocola la polemica sulla gestione dei migranti, il secondo causa la chiusura degli uffici comunali del piccolo centro.

In merito alle notizie circolate su presunti casi di positività al Covid nei riguardi di personale della Polizia di Stato impiegato ad Agrigento per servizi correlati alla vigilanza dei migranti nel centro di accoglienza, precisa il Dipartimento della Pubblica sicurezza che “è stato rilevato un solo caso di positività, mentre gli altri nove tamponi eseguiti sugli altri poliziotti, colleghi dell’interessato, sono risultati negativi”. Nelle ore precedenti a questa precisazione si era arrivatoa  parlare, sui social, di dieci agenti contagiati.

Tutto il personale, prosegue il Dipartimento, “è stato impiegato all’esterno del centro ed ha utilizzato i dispositivi di protezione individuali previsti dai protocolli in uso da mesi per il personale della Polizia di Stato. L’operatore positivo è asintomatico , attualmente e’ in isolamento presso una struttura alberghiera ed in costante monitoraggio da parte del personale sanitario della Polizia di Stato”.

Ieri sera, invece, nuova fuga di migranti a Messina  “Non so se essere più arrabbiato per le reiterate fughe di migranti dalla caserma Gasparro – dice il sindaco Cateno De Luca –  che espongono a pericoli se stessi e la mia comunità, oppure dal muro di gomma che il Ministro Lamorgese ha innalzato nei miei confronti. Mi sono beccato una denuncia per difendere il mio territorio e sono pronto a rifarlo. È per questo che invito il Ministro Lamorgese a fare un salto a Messina per un caffè, per rendersi conto in prima persona della paura sugli occhi dei cittadini di Bisconte, che non escono di casa per il timore di subire la penetrazione abusiva di qualche migrante in fuga. Ne ho le stasche piene. Ribadisco che terminata la quarantena di quel che resta dei tunisini all’interno del Cas – perché adesso si mistifica anche sul numero reale dei migranti ospiti della struttura – il 28 Agosto disporrò la chiusura immediata e definitiva della struttura colabrodo, senza se e senza ma. Non tollererò ulteriori angherie da Roma, le quali ledono la dignità dei miei concittadini”.

Intanto un barchino con 9 tunisini a bordo è giunto a Cala Pisana e un altro, con 16, è approdato nei pressi dell’Isola dei Conigli. Dopo l’arrivo di 90 extracomunitari, avvenuto nella tarda serata di ieri, gli sbarchi sono proseguiti con due microscopici approdi autonomi, mentre è in corso, nelle acque antistanti l’isola delle Pelagie, il soccorso, da parte della Guardia di finanza, di un’altra imbarcazione. Al momento, nell’hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 1.050 extracomunitari. Ieri sera, dopo l’ultimo trasferimento (97 imbarcati sul traghetto “Lampedusa” che è giunto a Porto Empedocle), nella struttura di primissima accoglienza erano rimaste 935 persone.

E c’è, invece, allarme a Monterosso Almo inm provincia di Ragusa dove una giovane rientrata da un periodo di vacanze a Malta è risultata positiva al Covid 19. Il sindaco, Salvatore Pagano, ha deciso di chiudere il municipio, perché la donna è figlia di un dipendente comunale. Aperti solo gli uffici per i servizi essenziali.

Articoli correlati