Chiuso da questa mattina l’asilo nido comunale “Pellicano”, nel quartiere Bonagia, a causa del caso conclamato di patologia Covid di una dipendente della struttura.

Al momento della comunicazione da parte dei familiari della dipendente, sono state applicate le procedure previste dai Protocolli anti-Covid.

È stata, dunque, data immediata comunicazione al Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale e, contestualmente, il servizio educativo è stato sospeso. I genitori dei bambini che frequentano il nido sono stati avvertiti. La struttura resterà chiusa per attivare la procedura di sanificazione. Il personale è in smart working, in attesa che l’Asp attivi le procedure previste per la riapertura.

Nel pomeriggio è scattata la chiusura anche per un secondo asilo nido comunale, il ‘Domino’, nella zona di Pallavicino, per la positività accertata di un bambino che risultava comunque assente già da alcuni giorni. Dal momento della comunicazione è stata immediatamente applicata la procedura prevista dai Protocolli anti-Covid, ovvero la comunicazione al Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale e sospensione del servizio educativo. I genitori di bambine e bambini che frequentano il nido sono poi stati avvertiti. La struttura resterà chiusa per la procedura di sanificazione in attesa che l’Asp dia il via libera per la riapertura.

Era già successo in precedenza in altre strutture analoghe. In via precauzionale era stato chiuso l’asilo nido “Melograno” in via Monte San Calogero. Il provvedimento era scattato dopo che un genitore è risultato positivo al tampone.

La chiusura era scattata anche per l’intero plesso comunale di Largo Pozzillo, 7 che comprende la U.O. Sportello Polifunzionale, la P.D. Borgonuovo e la Biblioteca Comunale a seguito di tampone positivo di un dipendente. Inibito, quindi, l’accesso al pubblico e tutto il personale è stato autorizzato a lavorare in regime di smart working sino a nuova comunicazione. Dopo tutte le procedure era stata riaperta.

Analogo iter per l’asilo nido Braccio di Ferro, in piazza delle Balate. Il provvedimento era scattato a metà settembre dopo che una dipendente ha reso noto di essere stata informata che ad un suo familiare era stato disposto dal medico di famiglia l’esecuzione del tampone a causa di uno stato febbrile. La dipendente dell’asilo nido ha quindi fatto rientro a casa, autorizzata dalla direzione.
Contemporaneamente sono scattate le misure di sicurezza previste dai protocolli. Il servizio è stato subito sospeso e sono stati avvertiti i genitori degli otto bambini presenti che si sono recati al nido di piazza delle Balate.
Per il plesso è stata quindi disposta la sanificazione straordinaria da parte del personale della Reset. Si attendono, adesso, ulteriori indicazioni da parte dell’Azienda sanitaria provinciale. Anche quella struttura ha, poi, riaperto.

E in queste ore a seguito di un caso accertato di positività al Covid19, il PalaOreto è stato chiuso per effettuare la sanificazione della struttura. Le attività riprenderanno al rilascio del necessario nulla osta dell’ASP competente in materia.