Per Jesus Jaime Mba Obono, informatico di 49 anni, cittadino italiano, originario della Guinea Equatoriale, colpito a fine aprile nel suo paese dal Covid19, si vede la luce in fondo al tunnel.

In mattinata lascerà la terapia intensiva. “Il paziente è migliorato moltissimo, rispetto alle condizioni in cui è arrivato scorso 7 maggio quando è stato ricoverato nel nostro reparto. La buona notizia è che domani è in programma il trasferimento dalla terapia intensiva al reparto malattie infettive”, dice all’ANSA il direttore della terapia intensiva dell’ospedale ‘Cervello’, Baldo Renda.

“Il risultato ottenuto si deve – sottolinea Renda – al lavoro straordinario di tutta l’équipe di medici e infermieri che si sono impegnati in un lavoro che li ripaga di un periodo veramente difficile”.

Jesus Jaime Mba Obono era stato prelevato lo scorso 6 maggio dall’ospedale di Malabo con un volo dell’Aeronautica militare, grazie alla Farnesina e al ministero della Difesa, e poi ricoverato in gravi condizioni.

“Siamo felicissimi tutti, sono molto emozionata – dice all’ANSA la moglie Chiara Beninati – sarà un giorno particolare. Intanto, sono già andata a comprare pigiami, biancheria intima, pantofole, il suo deodorante e il suo dentifricio preferiti. E’ un grande giorno e siamo tutti in grande attesa. Domenica – aggiunge – ho preparato una torta di mele per il personale e dopo aver consultato i medici, a Jaime ne è stata concessa una fetta per premiare questa sua grande forza di volontà”, conclude la moglie.

Intanto, sempre all’ospedale Cervello di Palermo, medici e sanitari stanno facendo di tutto per salvare la donna incinta risultata positiva al Covid19 e ricoverata nella notte tra domenica e lunedì.

La scorsa notte, sono arrivate con un volo di Stato a Palermo due sacche di plasma autoimmune dall’azienda ospedaliera di Pavia per la donna le cui condizioni sono gravissime.

E’ intubata e sedata. Le sacche sono arrivate all’aeroporto di Punta Raisi e sono state prelevate dal personale del 118. I sanitari scortati dalla polizia sono arrivati all’ospedale Cervello. L’intera operazione è stata coordinata dai medici della rianimazione del Cervello con la sala operativa del 118. La donna originaria del Bangladesh, ma residente a Palermo, era tornata da Londra facendo scalo a Roma. Tutte i passeggeri che hanno viaggiato con la donna sono stati avvisati dall’Alitalia e dai sanitari dell’Asp di Palermo. Così pure sono state individuate tutte le persone che sono venute a contatto con la gestante. A tutti è stato eseguito il tampone.