Otto ricoverati all’ospedale Cervello e tra ieri e questa mattina due ricoverati all’ospedale Civico. Salgono a 10 i ricoverati in rianimazione a Palermo.
I ricoveri sono stati resi necessari per le condizioni critiche dei pazienti. Ormai all’ospedale Cervello i posti in rianimazione sono pieni e quindi è scattato il piano che prevede i ricoveri in altre strutture.
“Più passano i giorni e capita sempre più spesso che si presentino pazienti con i sintomi della polmonite – affermano i medici dei pronto soccorso – Sono casi sempre più diffusi. Per questo invitiamo tutti a rispettare le norme del distanziamento sociale ed evitare ogni possibile assembramento”.
Ormai il pericolo del contagio, come emerge dai tracciamenti dell’Asp, può avvenire manifestazione. Focolai si sono avuti dopo matrimoni, funzioni religiose, banchetti in ristoranti, feste di compleanno molto partecipate.
“Da adesso in poi bisogna stare molto attenti, altrimenti si rischia il peggio – aggiungono i medici – Dobbiamo fare il possibile per evitare un secondo lockdown e il diffondersi del virus. Bisogna essere responsabili e indossare la mascherina, e lavarsi spesso le mani. Sono poche norme che possono darci una mano a fronteggiare l’epidemia. I segnali che abbiamo sono già precisi. Bisogna avere tutti la massima responsabilità”.
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