“Anche l’Ente di sviluppo agricolo sarà in campo nell’ambito dell’emergenza Covid19. L’Esa, infatti, si è reso disponibile a eseguire, su tutto il territorio regionale, interventi di sanificazione periodica dei luoghi di lavoro proprio per contrastare e contenere il diffondersi del contagio, oltre a mettere a disposizione le proprie sedi quali drive-in per la realizzazione di tamponi rapidi».

Lo comunica il governatore della Sicilia Nello Musumeci dopo un colloquio con Giuseppe Catania, presidente del Consiglio di amministrazione del braccio operativo della Regione nel campo agricolo.

Gli interventi verranno effettuati dal personale dell’Esa con il materiale fornito dallo stesso ente. Tutte le operazioni di sanificazione saranno totalmente gratuite e potranno essere svolte in quei luoghi nei quali non risultano accertati casi di positività al Covid, così come previsto dalle disposizioni del ministero della Salute.

Intanto all’Università di Enna parte un nuovo corso di Medicina. “L’inizio del corso di studi in Medicina all’Università di Enna non è solo un risultato importante per la nostra Regione, ma nel pieno di una pandemia diventa quasi un simbolo di speranza. Il governo siciliano, come hanno evidenziato sia i vertici dell’ateneo e lo stesso ministro Manfredi, ha sostenuto fin dal primo momento questa importante iniziativa che è anche una preziosa occasione per tutta la Sicilia” dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci a margine della cerimonia di inaugurazione alla quale ha portato il saluto del governo regionale l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.

“La rete formativa che si fonda sulle strutture ospedaliere di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, assieme alla futura costituzione del Policlinico della Sicilia centrale – prosegue il governatore – innalzerà infatti fortemente la presenza di professionalità in un territorio che già oggi è dotato di punti elevati di assistenza sanitaria, ma che trova enormi difficoltà nel reperimento di figure specialistiche. A tutti gli studenti, a nome mio e di tutto il governo regionale, auguro un buon inizio degli studi. Al rettore Puglisi, al presidente Severino e al suo predecessore Salerno, confermo l’amicizia e la vicinanza delle istituzioni siciliane a un ateneo che rappresenta un valore importante per il sistema della conoscenza italiano ed europeo”.