• I medici ritengono che i malati di sclerosi multipla debbano sottoporsi al vaccino anti Covid19
  • Gli effetti collaterali della somministrazione sarebbero molto limitati
  • Organizzato dall’Aism Sicilia l’incontro tra gli esperti

Tra le persone più a rischio contagio da Covid19 ci sono certamente i malati di sclerosi multipla. Ed i medici, in merito alla questione delle vaccinazioni, spingono perché siano somministrate le dosi ai pazienti che, in Italia, sono 126 mila. L’appello è stato lanciato nel corso di un incontro online organizzato dal coordinamento Aism Sicilia.

Vaccino utile

“La persona con sclerosi multipla è una persona fragile che deve difendersi anche con maggiore attenzione rispetto a tutti gli altri dal rischio di contrarre l’infezione” Lo ha ribadito Giancarlo Comi, del San Raffaele  di  Milano,  fondatore di  una  scuola  di  ricercatori  tra  le  più  attive  al mondo. “Abbiamo fornito elementi di orientamento alla condotta da tenere. Chi ha malattia – dice Comi – parte con qualche svantaggio, ma il vaccino deve essere consigliato e suggerito a tutte le persone con sclerosi multipla anche chi ha forme progressive ed hanno disabilità più elevata e potrebbero essere gravati da altre comorbidità.

Effetti collaterali limitati

I limitati effetti collaterali, secondo i medici, sono nulla rispetto al rischio di potere sviluppare l’infezione che da forme gravi soprattutto in persone che hanno una serie di comorbidità. A chiarire ulteriori aspetti scientifici è stato il Agostino Riva infettivologo all’ospedale Sacco di Milano: “Dagli studi fino ad ora in nostro possesso – ha spiegato – non è mai emersa una problematica in merito alla sicurezza nei pazienti con sclerosi multipla rispetto ai vaccini contro l’influenza o contro le epatiti. Alcuni effetti collaterali possono comparire per tutti e con tutti i vaccini, ma c’è anche una valutazione da fare sul rapporto tra rischi e benefici. Quindi il rischio di avere qualche effetto collaterale a fronte di essere protetto da un vaccino favorisce l’esecuzione del vaccino. La realtà sulla effettiva durata della protezione non è ancora nota”.

Il presidente dell’Aism

Il presidente della Fondazione Italiana sclerosi multipla,  Mario Alberto Battaglia, ha spiegato: “Aism c’è per dare l’informazione corretta che permette di fare le scelte di vita alle persone; Aism è presente su tutto il territorio italiano a fianco delle persone; Aismc’è nella ricerca scientifica che permette di chiarire i rapporti tra Covid e sclerosi multipla. La nostra azione di affermazione dei diritti è fondamentale per chiedere vaccino in priorità e azioni certe per le persone con sclerosi multipla”.

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