Si aggravano le condizioni della palermitana tornata da Malta dopo una vacanza sull’isola nel Mediterraneo.

C’è stato in questi giorni un improvviso e netto aumento del numero di casi, l’impennata di contagi si riflette anche su Palermo.

La giovane risultata positiva al Coronavirus giovedì scorso si trova ora in terapia intensiva all’ospedale Cervello.

“Teniamo sotto controllo il focolaio maltese che rappresenta un numero significativo di casi – ha ammesso l’assessore alla Salute, Ruggero Razza -. Esiste un collegamento diretto tra Sicilia e Malta che fa viaggiare più di mille persone al giorno. Questo sul fronte organizzativo sta impegnando molto l’Asp di Ragusa”.

Proprio mercoledì scorso, 12 agosto, Musumeci – attraverso una nuova ordinanza – aveva disposto la quarantena seguita dal tampone per tutti i siciliani che dal 14 agosto (quindi da ieri) rientrano da Malta, Grecia e Spagna. E’ delle scorse ore invece che la quarantena obbligatoria sarà estesa anche ai cittadini residenti in Sicilia che rientrano nell’Isola dopo un periodo in Croazia.

“Abbiamo scelto il criterio della quarantena obbligatoria – ha ricordato Razza – per chi rientra in Sicilia dalla Spagna, da Malta e dalla Grecia. Ed estenderemo anche alla Croazia. Sono quasi 400 mila quelli che hanno registrato la loro presenza sul sito SiciliaSiCura – ha aggiunto Razza – che si son sottoposti al triage telematico e si sono messi in un’azione di registrazione da parte del sistema sanitario. Ovviamente – ha concluso – questa posizione che può apparire più restrittiva rispetto all’ordinanza nazionale e si dovrà conciliare con le misure che sono state adottate”.

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