Sono 1.083 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 6.894 tamponi effettuati; 13 i decessi, che portano il totale a 676.

Con i nuovi casi salgono così a 21.467 gli attuali positivi con un incremento di 730. Di questi 1.427 sono i ricoverati con un incremento di 97: 1250 in regime ordinario con un aumento di 89 ricoveri e 177 in terapia intensiva con un aumento di otto ricoveri. In isolamento domiciliare sono 20.040. I guariti sono 340.

I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Catania 239,  Messina 200, Ragusa 198, Siracusa 175,  Palermo 152, Caltanissetta 92 ,Trapani 5, Enna 22, Agrigento 0.

Intanto da ieri sera alla 20, l’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana ospita i primi pazienti covid positivi, assistiti e curati al terzo piano della struttura. In pochi giorni è stata rimodulata l’organizzazione, separati i percorsi ed adeguati gli impianti “grazie ad uno sforzo comune che ha consentito di mettere al servizio della collettività i primi posti di un percorso che prevede, dopo l’attivazione di ieri sera, un secondo step di 50 posti letto ed un successivo, a regime, di 100 posti” come ha spiegato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni.

Con ingresso e percorsi separati, l’Ospedale mantiene i posti letto per pazienti no-covid di Medicina, Chirurgia e Ginecologia. In tutto 20 posti-letto, tutti occupati al primo piano della struttura. Così come rimane al servizio del comprensorio il Pronto Soccorso.

E monta nel frattempo la polemica su chiusure e assembramenti. “Da alcune zone di Ballarò e del cosiddetto mercato del baratto, che continua ad essere totalmente deregolato, ci sono arrivate delle fotografie, questa mattina, a dir poco agghiaccianti. Assembramenti a non finire e utilizzo delle mascherine poco diffuso. Abbiamo chiesto l’intervento della Polizia Municipale. Foto poco rassicuranti di folla e assembramenti ci sono giunte anche ieri dalla zona di via Ruggero Settimo e strade limitrofe” denunciano il capogruppo della Lega Igor Gelarda, insieme alla responsabile provinciale di Lega Giovani Elisabetta Luparello.

“Facciamo appello – dicono – perché si potenzino le dotazioni di organico e di straordinario delle forze dell’ordine, affinché facciano controlli più serrati. Ma soprattutto lo facciamo ai palermitani perché queste scene non si debbano più ripetere”.

 

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