Non accenna ad arrestarsi la nuova ondata di positici al Covid19 in Sicilia. Dopo i 19 casi di ieri (9 dei quali migranti ma 10 da contagio ocale) anche oggi si registrano 18 nuovi casi di covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore.
I casi totali, infatti, sono oggi 3233 mentre ieri erano 3215. Ma tutti i nuovi casi non sono gravi e questa è la notizia positiva. Restano infatti 29 i ricoveri ordinari esattamente come ieri e 2 i ricoveri in terapia intensiva per un totale di 31 ricoveri.
La scheda odierna parla di un totale di 193 persone in isolamento domiciliare fiduciario e 224 attuali positivi totali. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 3135
I nuovi contagiati sono stati identificati pe rlo più nei focolai noti: 7 a Catania sempre in riferiemnto al così detto cluster dell’hinterland, 6 a Ragusa dove sono tutti migranti del centro d’accoglienza di Pozzallo, 4 a Messina dove si rischia un nuovo focolaio, dopo Ganzirri siu parla di Olivieri, e un a Trapani.
Nel complesso a livello nazionale il trend dei contagi è di nuovo in salita. Nelle ultime 24 ore i casi di positività sono aumentati di 289 (ieri erano stati 212 in più), secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 6, nessuna in Sicilia (ieri erano state 12 a livello nazioanle e anche in quel caso nessuna in Sicilia). I tamponi effettuati sono stati 56.018, quasi 8 mila più del giorno precedente. Solo due regioni, Umbria e Basilicata, non registrano nuovi positivi.
Non si ferma, nel frattempo, la polemica sulla gestione sanitarie dei migranti, nei report dei giorni scorsi una media di un terzo dei nuovi casi sono da riportare proprio a profugjhi giunti nell’isola e isultati positivi al virus, quasi tutti asintomatici. E la tensione cresce anche per gli sbarchi ‘autonomi’ ovvero per i barchini che riescono ad arrivare fino a riva senza essere stati intercettati con pesone che, quindi, vanno in giro senza essere stati identificati ne controllati sanitariamente.
E su questo tema Fratelli d’Italia ha presentato una mozione all’Ars per chiedere la dichiarazione dello stato d’emergenza perlampedusa e per le aree soggette agli sbarchi
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