Sbarco sulla costa del Ragusano, in particolare nel tratto tra Santa Croce Camerina e Marina di Ragusa. In 40, dopo essere arrivati a bordo di un barcone, hanno guadagnato la spiaggia, in prossimità di quella nota nella serie televisiva del commissario Montalbano, nel tentativo di non farsi prendere dalle forze dell’ordine ma poco dopo sono stati scoperti dalla polizia. Sono state avviate le indagini per comprendere in che modo gli stranieri sono riusciti ad entrare nelle acque territoriali italiane, lo si scoprirà non appena saranno avviati gli interrogatori ma prima i migranti saranno sottoposti ai protocolli sanitari: test sierologici e tamponi per verificare se sono affetti dal Covid19 e poi isolamento per la quarantena. Un paio di giorni fa, a Portopalo si è registrato un altro sbarco fantasma con sette migranti arrivati nella punta estrema della costa sudorientale della Sicilia a bordo di un gommone di circa sei metri, poi posto sotto sequestro dalla Procura.

Frattanto, non ci sono più migranti nel centro di accoglienza di Noto, a Testa dell’Acqua, che, per settimane, aveva ospitato i 43 stranieri sbarcati il 2 luglio scorso ad Augusta. Otto di questi furono trovati positivi, scatenando la reazione del presidente della Regione che, addirittura, aveva pensato di istituire una zona rossa salvo poi fare marcia indietro. I migranti, come sostenuto dal sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, dopo aver osservato la quarantena, sono risultati negativi al tampone, e sono stati trasferiti.

“Con la partenza dell’ultimo migrante – dice il sindaco di Noto – ospitato nei pressi di Testa dell’Acqua si chiude la vicenda che ci ha visti protagonisti qualche settimana fa. Dei 43 migranti, 8 erano risultato positivi al Covid19 ed erano stati immediatamente isolati all’interno della struttura. Man mano sono cominciati i trasferimenti dei primi 35 non contagiati, poi di altri 7 che nel frattempo hanno rispettato la quarantena e sono risultati negativi all’ultimo tampone e, infine, ieri sera è stato trasferito l’ultimo ospite rimasto nella struttura”.

FOTO FRANCO ASSENZA