Una donna, originaria del Perù, è stata trovata positiva al Covid19 a Foligno ma è allarme a Modica perché ha trascorso alcuni giorni nella città siciliana. Sembra che eserciti la professione di prostituta e questo particolare rende più difficile il compito dell’autorità sanitaria di ricostruire la rete delle persone con cui la donna è entrata in contatto. “Stiamo cercando – dice il sindaco di Modica, Ignazio Abbate – di verificare intanto il posto in cui questa donna ha vissuto ma secondo alcune informazioni raccolte dalla forze dell’ordine e dalla Polizia municipale avrebbe soggiornato nella zona di San Paolo. In ogni caso, l’appello è rivolto alle persone che hanno avuto incontri con la donna, basta recarsi in un laboratorio di analisi privato per il test e verificare la positività al Covid19. Occorre essere responsabili, per questo – dice ancora il sindaco di Modica, Ignazio Abbate –  cerchiamo la collaborazione dei residenti della zona, la cui testimonianza potrebbe essere utile nel circoscrivere i contatti”.

Frattanto, nel Ragusano ci sono altri casi legati al Covid19, in particolare i 14  migranti di origine asiatica approdati alcuni giorni fa a Pozzallo.

L’Asp di Ragusa, che sta operando in contatto costante con l’assessorato regionale alla Salute, ha individuato i nuovi contagiati attraverso un preciso protocollo.

I sanitari hanno infatti effettuato un secondo tampone dopo gli undici casi di contagio registrati nei giorni scorsi tra il gruppo di pakistani; questi ultimi sono stati già trasferiti fuori dal territorio siciliano mediante speciali ambulanze attrezzate per il biocontenimento.

I 14 migranti risultati positivi in queste ore si trovano già in isolamento in una struttura individuata dalla Prefettura di Ragusa e presto potrebbero lasciare la Sicilia con le medesime procedure adottate per l’altro gruppo.

“Non abbiamo bloccato alcunché, ma abbiamo soltanto preteso che da parte dello Stato venga fissato un protocollo, d’accordo con la Regione, per gestire questa fase assai difficile. Pensate che dal Viminale si parla di oltre 10mila migranti che potranno sbarcare nelle prossime settimane sulle coste della nostra isola. Ma stiamo scherzando?”.

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