Si procede a tappe forzate verso la riapertura di quel che si può riaprire da lunedì. L’attenzione è tutta concentrata verso questo obiettivo ormai irrinunciabile alla luce della stanchezza chiaramente dimostrata dai siciliani reclusi in casa da quasi due mesi e dal fatto che ormai è a rischio la tenuta del sistema economico messo a dura prova.

Rivestono, in questo momento, ancor più importanza i dati epidemiologici anche se è ormai chiaro a tutti che gli effetti delle decisioni che vengono di volta in volta assunte non sono immediati. passano da 14 a 21 giorni perché questi effetti si dispieghino effettivamente sui dati epidemiologici e sull’andamento del contagio.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi (sabato 2 maggio), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 84.352 (+1.492 rispetto a ieri), su 77.590 persone: di queste sono risultate positive 3.213 (+19), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.186 (+15), 787 sono guarite (+1) e 240 decedute (+3).

Degli attuali 2.186 positivi, 426 pazienti (-3) sono ricoverati – di cui 30 in terapia intensiva (0) – mentre 1.760 (+18) sono in isolamento domiciliare.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 124 (16, 24, 11); Catania, 678 (89, 226, 86); Enna, 290 (121, 93, 29); Messina, 377 (79, 122, 50); Palermo, 387 (66, 92, 28); Ragusa, 57 (7, 29, 6); Siracusa, 112 (44, 94, 24); Trapani, 92 (4, 42, 5).

Intanto si organizzano le riaperture. Da lunedì toccherà a Ville e giardini e a cimiteri pubblici dell’isola. Apriranno solo con ingressi contingentati e su prenotazione delle visite. Per le ville bisognerà necessariamente avere un bambino da portare mentre per i cimiteri bisognerà anche tenere conto degli ingressi per funerali (con un massimo di 15 persone) e messe di suffragio.

Sempre da lunedì in Sicilia riaprono anche le tolettature per animali, una scelta nella quale la Sicilia si distingue rispetto ad altre regioni. per farlo in sicurezza Cna ha avviato corsi sul rispetto delle misure sanitarie e sul distanziamento sociale in questo settore di attività.

pronto anche il piano per l’uso dei mezzi pubblici. Bus e tram avranno precise indicazioni ai passeggeri sui posti utilizzabili e su quelli che non devono essere usati

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