Sono 213 i nuovi positivi registrati nell’isola nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 198). Salgono così a 3.549 gli attuali positivi e passano a 405 i ricoverati in ospedale con un incremento di 7 ricoveri rispetto a ieri.

Di questi 30 si trovano in terapia intensiva, due in più rispetto a 24 ore prima, mentre diventano 375 i ricoveri in regime ordinario; 3.144 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. I  tamponi eseguiti tornano in numero elevato, sono stati 6.579.

Anche oggi si registrano nuove vittime, quattro il totale generale a 326. Una donna a Palermo, di 84 anni, due uomini a Catania di 89 e 74 anni e una donna di Mazara del Vallo di 72 anni 

Alto il numero dei guariti che sono 108.

Per quanto riguarda la distribuzione nelle province, 13 i nuovi positivi a Caltanissetta, 89 a Catania, 11 a Messina, 59 a Palermo, 8 a Ragusa, 8 a Siracusa e 25 a Trapani.

Nelle scorse ore sono saliti a 89 i nuovi positivi a Villafrati, 7 di questi sono in ospedale. Sono gli ultimi dati che sono stati comunicati dall’azienda sanitaria di Palermo.

E’ quanto ha confermato il vicesindaco Rosalia Costanza. In serata il territorio urbano ed extraurbano dichiarato zona rossa dal presidente della Regione sarà sanificato.

Il Comune ha affidato il servizio ad una ditta. Nelle strade sono stati installati i varchi per consentire alle forze dell’ordine di controllare chi entra ed esce dal territorio.

“Chi ha diritto di uscire può farlo – ha detto il vicesindaco – Certo i motivi devono essere previsti dall’ordinanza della Regione. Bisogna agire con responsabilità”.

Anche il comandante della stazione dei carabinieri di Villafrati (PA), è risultato positivo al Covid19 ed stato costretto a lasciare temporaneamente l’incarico.

Il comandante si trova in isolamento a casa ed è asintomatico. Il suo posto è stato preso dal vice comandante.

Intanto si apprende di nuovi positivi anche in sgtrutture ospedaliere dalla parte opposta della provincia di Palermo.

Tutto il personale della Fondazione Giglio e i pazienti saranno sottoposti nuovamente a tampone naso-faringeo dopo la diagnosi di positività al Covid19 su un infermiere dell’area di riabilitazione.

La decisione è stata assunta dalla direzione strategica della Fondazione Giglio di Cefalù che ha deciso di sospendere l’attività sanitaria non urgente sino a lunedi. In 72 ore dovrebbero essere ultimati tutti i tamponi.

“L’obiettivo – spiega la direzione strategica – è rimettere l’ospedale in sicurezza e garantire la ripresa a pieno regime di tutte le attività”.

L’infermiere, risultato positivo al Covid-19, residente in un comune delle Madonie, dove vi sarebbero stati altri casi, aveva fatto il suo ultimo ingresso in struttura il 2 ottobre sino a tornare, ieri, in modalità drive in, per il tampone, all’apparire dei sintomi febbrili.

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