Sono 29 i nuovi casi di Covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il report di oggi denuncia un incremento che sembra aver preso, ormai, un andamento costante. E proprio oggi il governatore, dopo aver detto senza mezzi termini che proseguendo così se i casi dovessero continuare a salire non esclude misure più restrittive che possano arrivare anche ad una nuova chiusura, ha emanato una nuova ordinanza.

I migranti oggi non incidono in maniera eccessiva, sono 8 i positivi tutti registrati in provincia di Enna.  I nuovi contagi nell’Isola, purtroppo, non sono scesi rispetto ai giorni precedenti. Rilevante il numero dei così detti contagi diretti.

Si tratta di 9 casi a Catania, 3 casi a Palermo, solo uno a Ragusa come anche a Trapani ma 7 a Siracusa. Sono sei, invece, i guariti.

Nel dettaglio sul fronte dei ricoveri salgono a 44 le persone che si trovano in ospedale, 39 in ricovero ordinario e 5 in terapia intensiva. Purtroppo l’intensiva fa registrare un nuovo ridcovero in più.

Sono ad oggi 376 le persone in isolamento domiciliare mentre salgono a 420 gli attuali positivi al Covid19 nell’isola. Sono 3.453 le persone che fino ad oggi hanno avuto diagnosticato il contagio in Sicilia, insomma i casi totali;  mentre il numero dei decessi resta a 284. I tamponi effettuati da ieri ad oggi sono stati 1277  e oltre 295 mila in totale dall’inizio dell’emergenza.

Sul fronte delle nuove regole che valgono anche e soprattutto a ferragosto in Sicilia, nelle discoteche e negli esercizi pubblici similari, sono vietati gli eventi al chiuso, mentre per quelli all’aperto si fa riferimento alle linee guida recepite dal Dpcm e predisposte dalla Conferenza delle Regioni, individuando i principi di distanziamento, obbligo della mascherina e riduzione della capienza massima per garantire il distanziamento previsto nelle aree destinate al ballo.

La nuova ordinanza invita le Prefetture ed i sindaci a predisporre controlli nell’ambito delle rispettive competenze e prevede inoltre il massimo delle sanzioni amministrative per i trasgressori delle disposizioni. In particolare, per le serate di Ferragosto, per agevolare l’organizzazione di controlli adeguati da parte delle autorità di pubblica sicurezza competenti, il governatore ha disposto l’obbligo di comunicazione entro le 48 ore antecedenti all’evento per gli esercenti delle attività destinate al ballo e con afflusso di pubblico numeroso.

Un articolo dell’ordinanza del presidente Musumeci è dedicato all’emergenza migranti. Niente tendopoli per ospitare i migranti e in caso di altre strutture individuate dal governo centrale serve la preventiva idoneità della locale Asp. La dura misura tiene conto dell’elevata incidenza dei soggetti positivi al Coronavirus tra le persone sbarcate nel territorio siciliano che è determinata, in larga parte, dalla promiscuità dei luoghi di partenza e di accoglienza, con l’effetto di un rapporto proporzionale assai superiore alla media regionale tra il numero complessivo dei soggetti interessati e quelli risultati positivi. Nelle more dell’eventuale sottoscrizione di un protocollo di sicurezza sanitaria tra il Ministero dell’Interno e la presidenza della Regione Siciliana, chiesto più volte dallo stesso governatore, nell’ordinanza appena emanata viene disposto obbligo del tampone su ogni migrante sbarcato.

 

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