Sono 67 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 11.632  tamponi processati, con una incidenza che continua la sua discesa fino allo 0,6%. La Regione stavolta scende al quinto posto in Italia per numero di contagi giornalieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Le vittime sono 6 e il totale dei morti è 5.963. Il numero degli attuali positivi è di 4.431 con una diminuzione di 322 casi. I guariti sono 383

La situazione negli ospedali

Negli ospedali i ricoverati sono 198, 14 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 23, 4 in meno.

La situazione nelle singole province

La distribuzione di casi registrati nelle nove province vede in testa al contagio Catania  con 15 casi, Agrigento con  11 casi, Trapani  e Ragusa 10, Palermo e Siracusa 8, Caltanissetta 4, Enna con 1 caso  nessun caso a Messina.

La variante Delta sbarca al G20 di Catania

Intanto un diplomatico Indonesiano che partecipa al G 20 di Catania è risultato positivo alla variante Delta del Covid19. Viene trattato con anticorpi monoclonali per evitare l’aggravamento della malattia possibile vista la rapidità con cui procede questa variante. Il diplomatico era stato vaccinato con il siero cinese ma dall’analisi degli anticorpi è risultato nona ver risposto al vaccino e dunque avere le protezioni immunitarie azzerate.

Carabinieri positivo, intera squadra in quarantena

Un carabiniere è risultato positivo al Covid19 e una squadra da 10 militari di ritorno da Lampedusa è adesso in quarantena. E’ quanto denuncia Maurizio Senise segretario regionale del sindacato Coisp. “Ancora una volta – dichiara Senise – il Coisp denuncia le condizioni di lavoro ad alto rischio per le forze di polizia impegnate nell’emergenza migratoria presso l’isola di Lampedusa. Si ha notizia di personale dell’Arma dei Carabinieri risultato positivo al tampone molecolare subito dopo il rientro dall’isola e di un’intera squadra di appartenenti alla medesima Arma in quarantena. Non può più tollerarsi- continua Senise – questo gioco al massacro nei confronti
delle forze dell’ordine sottoposte, quotidianamente, a gravi rischi per la salute senza che vengano predisposte, nei loro confronti, tutte le necessarie tutele sanitarie”. Il sindacato chiede maggiore rispetto nello svolgimento delle missioni. “Basti pensare – ribadisce Senise – che il personale delle Forze dell’Ordine sia esso della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza presente sull’isola di Lampedusa, viene alloggiato in camere doppie in barba ad ogni norma che regolamenta il distanziamento sociale”.