Più restrizioni e controlli ma anche più spazi per l’esecuzione dei tamponi visto l’aumento vertiginoso dei nuovi contagi in Sicilia come del resto in tutta la Penisola. Da più parti giunge l’appello al Governo Musumeci vista l’impennata dei nuovi casi covid legati all’arrivo anche sull’isola della variante Omicron.

L’appello della Caronia

Tra gli appelli c’è anche quello di Marianna Caronia che commenta l’aumento dei contagi da Covid-19 registrato ormai da alcuni giorni in tutta la Sicilia e a Palermo. “Di fronte alla nuova impennata dei contagi – evidenzia -, ma soprattutto di fronte all’aumento della incidenza dei positivi rispetto ai tamponi effettuati, che in tutta Italia ha superato il 10%, è un bene che si impongano più controlli e maggiori restrizioni. Occorre però anche permettere a tutti la possibilità di fare i tamponi senza sottoporsi a estenuanti e interminabili file”.

Avanza Omicron

I dati di questi giorni testimoniano l’avanzata dei contagi che sta iniziando a preoccupare. Sono 1.727 i nuovi casi di Covid19 registrati ieri, 26 dicembre, a fronte di 15.334 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 2.446. Il tasso di positività sale al 11% ieri era al 5,5%. Il dato aumenta anche perchè sono in aumento i numeri di tamponi eseguiti nei laboratori della Sicilia. “Chiedo al Governo della Regione e al Commissario per l’emergenza – aggiunge la Caronia – di rendere accessibili al più presto nuovi spazi e ampliare i tempi di apertura di quelli esistenti. Ormai da tempo, per esempio, l’hub della Fiera del Mediterraneo ha ridotto il proprio orario per i tamponi alle sole ore del mattino anche se tutti i giorni. Occorre garantire più tempo e anche attrezzare al più presto altri spazi in altre zone della città e della provincia.”

Verso la zona gialla

Anche il Presidente della Regione è cosciente della situazione e lo ha rimarcato facendo gli auguri di Natale ai siciliani. Un messaggio nel quale annuncia l’arrivo della zona gialla dopo le feste. “Non dobbiamo perdere di vista il rispetto delle regole per combattere la pandemia. Siamo stati bravi nel rispetto delle regole, Con la nuova variante andremo in zona gialla ma sappiamo che questo virus non è così virulento come lo scorso anno”.