Sono 5.495 i nuovi casi di Covid19 Siciliani registrati a fronte di 36.329 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 6.748. Il tasso di positività scende al 15,1%, ieri era al 17%.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
L’isola è, anche oggi, al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 233.394 con un decremento di 1.501 casi. I guariti sono 7.793 mentre le vittime sono 18 portano il totale dei decessi a 9.954.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero sono 969 ricoverati con 14 casi in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 66, tre in più rispetto a ieri.
La situazione nelle singole province
Questi i dati del contagio nelle singole province Palermo con 1.776 casi, Catania 766, Messina 1.001, Siracusa 479, Trapani 651, Ragusa 495, Caltanissetta 300, Agrigento 737, Enna 105.
Il bollettino settimanale Iss Ministero della Salute
Ben 11 Regioni sopra soglia per occupazione reparti ordinari ma nessuna supera livello allerta del 10% per terapie intensive. Lo evidenzia, secondo quanto si apprende, la tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.
Anche la Sicilia oltre soglia reparti ordinari
Questa settimana 11 Regioni si collocano sopra la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti Covid. Sono: Abruzzo (20%), Basilicata (25,7%), Calabria (33,8%), Lazio (17,4%), Marche (22,1%), Molise (15,9%), Puglia (20,8%), Sardegna (19,9%), Sicilia (24,3%), Toscana (15,4%), Umbria (30,1%). Nessuna Regione o Provincia autonoma supera invece la soglia di allerta del 10% per l’occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid.
Sette regioni con incidenza sopra 1000 casi per 100mila
Come si legge nel monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, in sette Regioni l’incidenza questa settimana supera i 1000 casi di Covid-19 per 100mila abitanti. Si tratta di: Abruzzo (1095,1), Basilicata (1209), Calabria (1118,5), Lazio (1023,5), Marche (1187,1), Puglia (1352), Umbria (1548,9).
Aumentano al 15% casi Covid rilevati con tracciamento
La percentuale dei casi di Covid-19 rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve aumento (15% contro 14% la scorsa settimana). È stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (37% contro 37%), mentre è in lieve diminuzione quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (48% contro 49%).
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