Sono 1.013 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 18.614 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza scende 5,4% ieri era al 7,9%. L’isola resta al primo posto per nuovo contagio giornaliero.
Gli attuali positivi sono 17.487 con un aumento di altri 557 casi. I guariti sono 453 mentre nelle ultime 24 ore si registrano altre 3 vittime e il totale dei decessi sale a 6.137.
Sul fronte ospedaliero sono adesso 597 i ricoverati, 33 in più rispetto al giorno precedente mentre in terapia intensiva sono 65 i ricoverati lo stesso numero rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 221, Catania 184, Messina 128, Siracusa 104, Ragusa 12, Trapani 104, Caltanissetta 83, Agrigento 127, Enna 50.
L’ordinanza del governatore siciliano stabilisce che chi non è vaccinato dovrà utilizzare esclusivamente la modalità telematica per relazionarsi con gli uffici pubblici. È obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto se in luoghi affollati, obbligo di tampone per partecipare a cerimonie se non si è completato il ciclo vaccinale e tampone obbligatorio anche per chi arriva dagli Usa.
Da domani, 14 agosto, al 23 agosto istituita la “zona ad alto rischio” a Rosolini, in provincia di Siracusa.
“Oltre il novanta per cento dei ricoverati in terapia intensiva – sottolinea Musumeci – riguarda persone non vaccinate, numeri altissimi anche nei reparti di degenza ordinaria. Il protocollo per le cure domiciliari, così come avevamo promesso, è stato già approvato dal Comitato tecnico scientifico, ma non è possibile fare finta di niente”.
“Potremmo vivere – aggiunge – un Ferragosto sereno e un’estate tranquilla e dare sicurezza ai nostri concittadini. Serve, però, un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto di quella minoranza che questo senso di responsabilità lo ha smarrito”.
Sul censimento della popolazione non vaccinata, le Asp dovranno fornire ai medici di base e ai pediatri gli elenchi dei propri assistiti non ancora vaccinati affinché i sanitari possano invitarli, singolarmente, a effettuare la vaccinazione. Quotidianamente le Asp diffondono il numero dei vaccinati per ogni singolo Comune, invitando i sindaci a promuovere campagne di vaccinazione decentrata.
Dal 16 agosto in tutti i Comuni nei quali la percentuale di vaccinati è inferiore al 60 per cento le Asp istituiranno una sede fissa di vaccinazione che sarà operativa fino al raggiungimento del target del 70 per cento di vaccinati tra i residenti.
Il costo del tampone molecolare per il contestuale rilascio del Green pass è sempre a carico del richiedente. Così come i tamponi rapidi nei drive in per i soggetti non vaccinati.
È obbligatorio portare la mascherina sempre con sé e di indossarla anche in tutti i luoghi aperti al pubblico particolarmente affollati.
Solamente chi è in possesso del green pass può accedere fisicamente agli uffici pubblici. Chi non è vaccinato dovrà utilizzare esclusivamente la modalità telematica.
A compleanni, matrimoni, lauree e feste private si potrà partecipare solo con tampone effettuato nei due giorni precedenti, ad eccezione di chi ha completato il ciclo vaccinale.
Dal 14 al 16 agosto i sindaci provvedono a disporre misure di contenimento quali il divieto di falò in spiaggia e di assembramento, l’obbligo di mascherine nei luoghi turistici particolarmente frequentati.
Obbligo di tampone, nei porti e aeroporti siciliani, anche per chi arriva dagli Usa o via abbia transitato nei 14 giorni precedenti. Il controllo è già previsto per chi proviene da: Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.