Scampata tragedia nel plesso della scuola materna di Pianello. Nel fine settimana scorso, quando la scuola era chiusa, alcuni calcinacci sono caduti dal soffitto in un ambiente del plesso scolastico. Fortunatamente non c’erano alunni e insegnanti e quindi tutto è andato bene. Oggi la scuola è chiusa ed entro la prossima settimana le sezioni saranno nuovamente operative, in accordo con il dirigente scolastico, nella vicina scuola elementare, sempre a Pianello frazione di Petralia Soprana.

La brutta sorpresa è stata scoperta lunedì scorso alla riapertura della scuola. Subito sono scattate le verifiche dell’ufficio tecnico del Comune che ha constatato il distacco dell’intonaco dal soffitto dovuto, molto probabilmente, al suo spessore eccessivo. Una vera e propria sorpresa per tutti visto che nessuna avvisaglia di un tale evento era stata registrata nelle ispezioni fatte prima dell’inizio dell’anno scolastico e neanche dalle insegnanti e dal personale della scuola che ci lavora giornalmente.

Il sindaco di Petralia “Crollo improvviso, pensiamo ad interventi”

“Un crollo improvviso che poteva avere esiti che non vogliamo neanche immaginare – afferma il sindaco Pietro Macaluso – . Stiamo già pensando agli interventi da fare per far rientrare in tempi brevi gli alunni nella loro scuola”.

Lo scorso anno a Terrasini la caduta di calcinacci provocò il ferimento di due alunni

Poco più di un anno fa, ad inizio ottobre 2021, panico in una scuola a Terrasini per il distacco di un consistente pezzo di intonaco dal solaio al piano terra del plesso che ospita la scuola medio dell’istituto comprensivo Papa Giovanni XXIII di viale Titì Consiglio nel paese del Palermitano.

calcinacci hanno colpito due alunni di 11 anni che stavano in quel momento guadagnando l’uscita per la fine delle lezioni. Entrambi sono rimasti feriti: uno più lievemente con un’escoriazione al naso ed un altro invece è stato colpito alla testa dovendo far ricorso a tre punti di sutura. Entrambi gli studenti sono stati medicati all’ospedale Civico di Partinico.