Pezzi di intonaci giù dalla scuola “Laura Lanza” di Carini, nel Palermitano. Preoccupati e arrabbiati i genitori degli alunni che frequentano il plesso. Infatti l’immobile era stato oggetto di alcuni interventi di messa in sicurezza da parte del Comune. Ma con le intense piogge di questi giorni si sono verificati altri distacchi ed evidentemente ci sono ulteriori fragilità nella struttura.

La lettera di segnalazione

Mamme e papà letteralmente parlano di “tragedia sfiorata”. “Intonaci esterni che dovevano essere ripristinati nelle vacanze natalizie – dice un genitore – sono ancora pericolanti in aree non transennate. I ferri non sono trattati”. Ieri è partita una nuova lettera di segnalazione a Comune e dirigenza scolastica. Il distacco di intonaco con caduta calcinacci è avvenuto nell’atrio esterno, in un una delle travi prospicienti uno dei prospetti dell’immobile. Proprio questa parte era stata trattata con un precedente intervento con l’apposizione di una rete di protezione. Ma evidentemente non è bastato.

Il sindaco: “Situazione monitorata”

“La ditta appaltatrice per le manutenzioni edifici comunali – afferma il sindaco Giovì Monteleone – si è recata immediatamente dopo la caduta degli intonaci sul posto per la messa in sicurezza. Da premettere che prima delle vacanze c’è stata una ispezione ed erano stati tolti tutti gli intonaci pericolanti. Purtroppo le piogge insistenti di questi ultimi giorni hanno fatto cadere altri intonaci ma l’intervento per la messa in sicurezza è stato immediato”.

Il recente episodio a Ficarazzi

Nel maggio scorso una situazione simile sempre nel palermitano si verificò a Ficarazzi. A crollare parte dell’intonaco dal tetto di una classe nella scuola “Luigi Pirandello”, succursale dell’istituto comprensivo Rosario Livatino in cortile Giallombardo. Nel crollo un alunno rimase leggermente ferito e venne trasportato all’ospedale dei Bambini di Palermo. Nel pomeriggio stesso venne dimesso, fu più la paura che l’effettivo danno fisico. In quell’occasione intervennero i vigili del fuoco che misero in sicurezza la zona del crollo e vietato l’ingresso in un piano della scuola. I carabinieri della compagnia di Ficarazzi sequestrarono la classe.

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