“La Sanità siciliana non è negoziabile”, per Totò Cuffaro – commissario regionale della nuova Dc – si tratta di un assessorato da affidare a una figura di assoluto prestigio e competenza, di totale e piena fiducia del nuovo presidente della Regione siciliana.  Sono questi gli argomenti trattati da Cuffaro a Talk Sicilia, provando a immaginare gli assetti del nuovo governo regionale.

Dialogo aperto per comporre la giunta

E’ necessario,dunque, tenere il dialogo aperto con i partiti per trovare la quadra nella composizione della giunta, ma nessuno spazio di trattativa per la Sanità. Quello è un ramo da tenere al riparo dalle trattative della politica, ha spiegato Cuffaro: “Voglio ribadire con forza al presidente della Regione, che è il presidente di tutti i siciliani,  di ragionare con i partiti, assecondando le preferenze, ma guardando soprattutto alla qualità delle persone che metterà nel ramo di amministrazione”.

Sanità, serve assessore di altissimo profilo

Dopo l’appello al dialogo, Cuffaro sottolinea la delicatezza del tema sanità: “Su una cosa il presidente della regione non deve negoziare, perchè non è negoziabile, ed è la salute dei siciliani – ha detto il commissario della Dc – e quindi il prossimo assessore alla Sanità deve essere di altissima qualità, di altissimo prestigio e credo anche che debba essere di massima fiducia del presidente della Regione. Lo voglio dire a scanso di equivoci”.

“Potrei chiedere quell’assessorato per la Dc, ma non lo dico. Dico invece che i partiti devono sapere che la Sanità è un assessorato non negoziabile. Il presidente della Regione dovrà farsi carico di trovare il meglio che si possa trovare perchè la sanità siciliana e la salute dei siciliani vengano rispettate”, ha concluso l’ex presidente della Sicilia, nella lunga intervista concessa a Talk Sicilia.

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