“Migliorare i collegamenti stradali delle aree rurali per aiutare le imprese agricole siciliane ad essere ancora più competitive”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, commentando il piano dell’Esa, Ente sviluppo agricolo, che prevede un investimento complessivo di 10 milioni di euro. In programma ci sono, secondo il piano, interventi per il ripristino, la manutenzione straordinaria e il miglioramento di infrastrutture viarie rurali.

Investimento di 10 milioni di euro dell’Esa

E’ stata già pubblicata dall’Esa la manifestazione di interesse per la selezione dei progetti esecutivi, seguendo la sottomisura 4.3.1 del PSR Sicilia 2014/2022. “I beneficiari dell’iniziativa – spiega Carlo Turriciano, commissario straordinario dell’Esa – sono le amministrazioni comunali, le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi sovracomunali. Si tratta di una occasione assai importante che contribuirà a rendere più funzionale la rete stradale rurale, colmando quelle carenze che limitano la piena operatività di molte aziende agricole siciliane.”

Beneficiari dell’iniziativa: amministrazioni comunali, Città Metropolitane e Liberi Consorzi sovracomunali

Gli enti potranno partecipare con la presentazione di una sola domanda relativa a un solo progetto esecutivo, per un importo dei lavori che, al netto dell’IVA e delle spese generali, dovrà essere compreso tra un minimo di 100 mila euro e un massimo di 500 mila euro. La tipologia del sostegno è sotto forma di contributi e il finanziamento coprirà l’intero importo del progetto (100%). Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato per il 23 Giugno prossimo.

Piano più ampio di sostegno agli operatori del settore agricolo e turistico in Sicilia

“Gli interventi – evidenzia Sammartino – rientrano nell’ambito di un piano più ampio che prevede, anche attraverso l’Esa, un maggiore sostegno agli operatori del settore. In tal senso stiamo anche lavorando per rendere più sicuri i territori con sistemi di videosorveglianza e controlli più frequenti delle forze dell’ordine. Migliorare i collegamenti stradali significa anche sostenere il turismo rurale che permette la valorizzazione di prodotti, paesaggi e aspetti culturali della nostra terra”.