“Siamo fortemente preoccupati per l’approvazione del decreto Sicurezza bis, voluto a tutti i costi dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, perché è palesemente in contrasto con la nostra Costituzione” . Lo dicono, in una nota, i rappresentanti del Consiglio direttivo di “Associazione Mediterraneo”, commentando l’approvazione del decreto sicurezza bis.
“La scelta di chiudere i nostri porti – prosegue la nota-viola gravemente l’articolo 2 che sancisce i diritti inviolabili dell’uomo e nega l’articolo 10 che stabilisce la conformità dell’ordinamento giuridico italiano alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. Ma quello che più ci angoscia – continua la nota- è la deriva autoritaria, che ha praticamente consegnato sia il governo che il Parlamento alla volontà dispotica di un ministro nell’assoluta indifferenza dei parlamentari cinque stelle che non hanno dimostrato un minimo di sussulto di dignità nemmeno di fronte alle dichiarazione di Salvini che precisa “che le parole di Conte interessano meno di zero”.
Il primo e il secondo Decreto sicurezza – spiega il professore Savagnone, del direttivo dell’associazione- si configurano, in questo quadro, come strumenti per alimentare un clima di odio nei confronti del diverso, che è tipico dei regimi autoritari e che mira a giustificare con la paura delle minacce esterne ed interne la progressiva riduzione degli spazi di libertà, concentrando sul Ministro degli interni tutti i poteri ordinariamente attribuiti ad altri ministeri “.
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