Demoliti i fabbricati danneggiati a seguito degli eventi meteo dello scorso mese di gennaio a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo. La viabilità sarà ripristinata a corsia ridotta.

La frana a gennaio

La frana si era innescata dopo alcuni eventi meteo avversi e aveva interessato una parte del costone roccioso che cinge l’abitato del paese Madonita e il fronte della frana, esteso circa 150 metri, ha causato il crollo di un magazzino e di parte di un fabbricato adiacente, prospicienti la Strada Statale 643.

I lavori

L’arteria era stata chiusa al transito ed erano state individuate vie alternative all’interno dell’abitato per evitare il blocco della circolazione stradale verso e da Scillato e lo svincolo autostradale lungo la Palermo-Catania. Poi si sono succeduti una serie d’incontri fra il Comune, il DRPC Sicilia, l’ANAS e altri enti interessati, nel corso dei quali si stabilì un piano d’interventi finalizzato alla risoluzione delle problematiche. Il piano prevedeva un primo intervento, a cura del DRPC Sicilia, di demolizione del fabbricato parzialmente crollato e fin dove fosse stato possibile agire in sicurezza, di rimozioni degli sfabbricidi. A questo primo intervento sarebbero seguiti gli interventi a cura dell’ANAS, finalizzati alla riapertura della strada a una sola corsia. Successivamente si sarebbe proceduto alla redazione di un progetto complessivo e dei conseguenti lavori necessari per la messa in sicurezza dell’area di cui trattasi.

Già terminato l’intervento

Il Dirigente Generale del DRPC Sicilia, Salvo Cocina, ha quindi provveduto a individuare l’apposto gruppo di lavoro, composto dall’Architetto Maria Carmela Palmeri, con funzioni di RUP (Responsabile Unico del Procedimento), gli Architetti Anna Sottile e Salvatore Alleca, nella qualità di progettisti e l’Architetto Nicola Castello, Direttore dei Lavori. Si tratta di tecnici-funzionari interni al DRPC Sicilia. Redatto il progetto, secondo quanto sopra definito e ottenute le necessarie autorizzazioni, si è proceduto all’affidamento dei lavori a un’impresa con sede nel vicino comune di Petralia. Lavori che sono stati eseguiti in costante contatto con i tecnici dell’ANAS, tanto da risultare completati con qualche giorno di anticipo rispetto ai previsti termini contrattuali. L’ANAS, dal canto suo, ha immediatamente provveduto a dare inizio ai propri interventi, che sono in corso di realizzazione, al fine di poter riaprire in tempi brevi la strada, anche se a percorrenza ridotta e nelle more del completamento di tutti gli interventi necessari alla riapertura definitiva e in sicurezza della intera sede stradale.