L’incendio che il 2 gennaio scorso ha devastato il nido Peter Pan è solo l’ultimo e il più grave episodio di una serie di danneggiamenti, furti e incursioni vandaliche perpetrati nei servizi educativi del Comune di Palermo.
Un lungo percorso di aggressioni che, da gennaio dello scorso anno ad oggi, ha registrato oltre trenta episodi ai danni di undici strutture comunali (Aquilone, Braccio di Ferro, Ermellino, Girasole, Maricò, Morvillo, La Malfa, Pantera Rosa, Papavero, Peter Pan, Santangelo).
Di fronte agli sfregi che hanno colpito ripetutamente servizi vitali per la comunità educante, l’amministrazione cittadina, per ben due volte, ha reagito con iniziative che richiamassero l’attenzione e la partecipazione attiva.
Il più recente nel giugno del 2020, con manifestazioni pubbliche per dire no ai ladri di futuro, e nello stesso mese dell’anno precedente, con due gesti simbolici organizzati nella quarta e quinta circoscrizione: una catena umana, insieme a genitori, responsabili delle strutture, che abbracciasse gli asili presi di mira dai criminali con l’obiettivo di riconoscere il valore di quanto ogni giorno si costruisce tra le mura dei nidi e di una presa in carico di questi luoghi destinati al benessere e alla cura educativa della primissima infanzia.
“Gesti importanti della comunità per la comunità. E’ questa una conferma di condivisione di valori e di impegno da parte della comunità cittadina nelle sue diverse articolazioni. Deve infatti apparire chiara ed è chiara la condanna e la necessità di applicazione di doverose sanzioni a carico di quanti hanno rubato o distrutto elettrodomestici, caldaie, fioriere, lettini, cibo dalla dispensa, materiali di cancelleria, pannolini, utensili da cucina, biancheria; distrutte finestre, infissi, impianti di videosorveglianza”, dichiara il sindaco Leoluca Orlando che aggiunge: “Oltre alla condanna la Amministrazione ancora una volta sta -come in passato- rispondendo realizzando i necessari lavori e riaprendo l’asilo ai bambini prime vittime di questi farabutti“.
Ben otto gli episodi denunciati nell’edificio dell’asilo Peter Pan, nel quartiere Cep, che sabato scorso è stato dato alle fiamme. Qui, nel febbraio del 2020, sono state rotte le serrature e trafugate le chiavi delle stanze e uno stereo; ad aprile, per due volte, sono state danneggiate le telecamere di video sorveglianza: a giugno, altri tre incursioni hanno reso necessario aggiustare prima una porta finestra, poi un lampione quindi i vetri dei servizi igienici e zanzariere; a luglio altri cinque vetri sono stati ridotti in frantumi. Sabato scorso, l’attacco più violento ed estremo: l’incendio dopo aver distrutto una porta-finestra, rubato tutte le chiavi, comprese quelle dei locali di autoclave e caldaia.
Questa mattina, nell’edificio di via Barisano da Trani è stato effettuato un nuovo sopralluogo da parte dei tecnici dell’amministrazione per stabilire modalità e tempi per i lavori di ripristino della struttura. Presenti il vicesindaco, Fabio Giambrone, l’assessore al verde, Sergio Marino, e l’assessora alla Scuola, Giovanna Marano.
“Ci sono danni notevoli – dichiarano Giambrone e Marino – Gli interventi sono cominciati in modo tempestivo oggi e dureranno il tempo necessario per ripristinare la sicurezza e il decoro oltre che la piena funzionalità a garanzia di bambine, bambini e lavoratori. I lavori edili verranno eseguiti dalle maestranze del Coime, la pulizia straordinaria degli esiti dell’incendio verrà effettuata dalla Reset”.
L’assessore alla Scuola, Giovanna Marano aggiunge: “Stiamo studiando le modalità più adatte per assicurare una soluzione sostitutiva che garantisca continuità educativa ai piccoli e alle famiglie che frequentano il nido”.
“Una scuola data alle fiamme rappresenta un atto vandalico di inaccettabile violenza che aggrava una ferita già aperta nella nostra comunità palermitana. Purtroppo, già il 2020 è stato un susseguirsi di episodi di vandalismo, ingiustificate azioni mirate al danneggiamento di strutture scolastiche che ogni giorno, grazie al grande impegno profuso dal corpo docente, sono deputate all’accoglienza dei nostri giovani, affiancandoli nel loro prezioso percorso di crescita. E ancora una volta, alle soglie del nuovo anno, una scuola viene danneggiata, in modo brutale, da azioni dettate dalla prevaricazione e dall’ignoranza. Non posso che esprimere grande tristezza per ciò che è avvenuto e dichiarare il mio impegno, insieme a quello del Presidente Musumeci, nel concorrere per il più rapido recupero dei danni subiti dall’asilo nido e nel dare vita ad azioni di sensibilizzazione verso una maggiore tutela della comunità scolastica e degli ambienti all’interno dei quali essa vive” ha sottolineato l’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla.
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