Nuccio Di Paola, candidato alla presidenza della Regione parla a Talk Sicilia sui risultati delle elezioni e commenta positivamente il risultato del Movimento 5 Stelle.
“Conte – spiega a Talk Sicilia – ha avuto pienamente ragione a voler credere a Palermo ed alla Sicilia”. Così Di Paola che continua: “Se avessimo avuto qualche settimana in più di campagna elettorale il dato sarebbe stato più forte. I siciliani hanno dato nuovamente fiducia al centrodestra dopo l’esperienza Musumeci”.
“Letta è sbandato con Calenda e Agenda Draghi”
E prosegue: “Mi dispiace per l’atteggiamento dei dirigenti del partito democratico, a livello nazionale perché penso che già da domani dovranno fare il loro mea culpa”. Così Nuccio Di Paola, candidato presidente della regione siciliana del M5s, parlando nel comitato elettorale a Palermo.
“Ripartire col Pd? Noi non abbiamo mai cambiato opinione – ha detto – La nostra idea sull’agenda progressista è rimasta sempre quella. Sono altri che hanno cambiato visione. C’era chi stava guardando ad altre agende sconosciute, si parlava di agenda Draghi. Non si capiva nelle ultime settimane a cosa il Pd si stava proiettando sia a livello nazionale che regionale. Io credo che i siciliani e gli italiani abbiano dato un ben servito a chi in queste settimane ha tradito un percorso. Si sarebbe potuto fare un bel lavoro con l’agenda progressista, se Letta non avesse deciso di andare con Calenda e Draghi ed è sbandato – conclude – Noi del movimento cinque stelle siamo stati coerenti. Siamo passati dal 9% dei sondaggi al 15% in un mese”.
“M5s è vivo no cappotto Centrodestra in Sicilia”
“Otteniamo un grandissimo risultato con il 27% a livello nazionale, il centro destra non fa il cappotto in Sicilia, perché conquistiamo due seggi uninominali alla Camera e al Senato. Anche a livello regionale, almeno per i numeri che abbiamo disponibili e non stabilizzati, siamo tra la prima e la seconda lista” ha proseguito.
“Continueremo a portare avanti la nostra agenda progressista e a puntare ad eliminare tutte le diseguaglianze che ci sono in Sicilia e cercheremo di mettere centro le persone che vivono ai margini della società – ha aggiunto – Rispettiamo il volere degli elettori, faccio gli auguri al presidente Schifani. Il Movimento c’è, è vivo, considerato che fino a qualche settimana fa ci davano a percentuali a una sola cifra, invece oggi siamo a doppia cifra, per le Politiche e per le regionali”.
“Mai avuto signori delle preferenze”
“Il M5s non ha mai avuto dei signori delle preferenze. Noi abbiamo un voto di opinione forte e abbiamo portato avanti delle misure per cercare di liberare i siciliani dal legame con i padroni delle preferenze. Ho visto che sia Dc che Mpa hanno ottenuto un risultato che supera il 5%. Poi, certo De Luca ha fatto un risultato importante, soprattutto nel messinese ma questo è innegabile, i numeri parlano chiaro”, ha aggiunto.
Di Paola commentando che “a Palermo e in Sicilia occidentale la lista 5S viene attestata al 24%, mentre in Sicilia orientale perde contro liste come quella di De Luca” dice: “C’è da lavorare e lavoreremo ancora di più. A chi pensava che il movimento cinque stelle sarebbe sparito, anche in Sicilia, penso che sarà rimasto fortemente deluso. Anzi, i partiti che sono in difficoltà sono altri”.
“Buon lavoro a Schifani”
Ed infine “Complimenti e buon lavoro al neo presidente, Renato Schifani. Noi faremo corretta, ma fiera e intransigente opposizione”. Lo afferma Nuccio Di Paola, candidato alla presidenza della Regione siciliana per il M5S. Il Movimento è l’unico argine in Sicilia al centrodestra. Otteniamo un grandissimo risultato con circa il 27 per cento a livello nazionale, il centrodestra non fa il cappotto in Sicilia, e portiamo a casa due uninominali, risultato dato come impossibile alla vigilia. Anche a livello regionale il Movimento 5 Stelle ottiene, almeno per i numeri che attualmente sono a disposizione, un discreto risultato, con numeri a doppia cifra”.
“Continueremo a portare avanti la nostra agenda progressista – conclude – e punteremo a eliminare tutte quelle disuguaglianze che ci sono in Sicilia, cercando di mettere al centro gli ultimi e quelle persone che vivono ai margini della società. Ringrazio i siciliani per la fiducia che ci hanno accordato e non la tradiremo, portando all’interno delle istituzioni le istanze che ci hanno affidato col loro voto”.
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