Un uomo di 40 anni è stato sottoposto ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Benevento, su richiesta della procura di Benevento, a conclusione di una indagine coordinata dai magistrati della procura, i carabinieri della compagnia di Ariano Irpino, con la collaborazione dei colleghi della compagnia di Palermo San Lorenzo. L’uomo è accusato di revenge porn, ovvero di atti persecutori, diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti ma anche di tentata estorsione ai danni di una donna cge abita in provincia di Avellino.
Come riporta il Giornale di Sicilia, le indagini sulla vicenda risalgono al mese di gennaio 2020 e si sono concluse nel mese di ottobre. Gli investigatori hanno accertato gravi indizi di colpevolezza a carico del quarantenne palermitano. L’uomo avrebbe posto in essere atti persecutori continui nei confronti della ex compagna ma non solo. Il tutto sarebbe stato condito da minacce verbali, continui messaggi telefonici.
Le condotte persecutorie si concretizzavano attraverso l’invio di numerosi messaggi e di telefonate, dal contenuto minaccioso per la vittima e per la figlia minorenne della stessa, ma anche attraverso la diffusione di immagini e video che ritraevano la vittima in atteggiamenti sessualmente espliciti, servendosi di strumenti informatici e di numerosi account sui principali social network, mediante i quali l’indagato diffondeva i contenuti a sfondo sessuale.
L’uomo avrebbe anche eseguito estorsioni ai danni della ex compagna, sempre con l’intento di controllarla e di riallacciare la relazione sentimentale con la stessa. L’indagato, infine, anche di recente da Palermo si è recato nel comune irpino per rintracciare la vittima e riallacciare con la stessa contatti. Nel corso dell’attività di indagine è stato anche già disposto il sequestro preventivo mediante oscuramento dei profili social utilizzati dall’indagato.
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