Tornano a mobilitarsi in difesa dei dipendenti pubblici le segreterie regionali di Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fp, Cobas/Codir, Sadirs, Ugl, Siad e Dirsi.

I sindacati spiegano: “A livello nazionale la ministra Marianna Madia si è, finalmente, data una mossa per sbloccare i contratti fermi da anni, seppure con una cifra iniziale di soli 300 milioni stanziati in Legge di Stabilità che possono rappresentare solo l’avvio della stagione contrattuale, considerato il numero di dipendenti pubblici cui è destinato il rinnovo contrattuale.
Nella Regione siciliana, invece, ad oggi, l’assessore all’Economia Alessandro Baccei e lo stesso Presidente della Regione Rosario Crocetta, che avevano più volte preso impegni precisi, non hanno ancora provveduto a inserire nella legge di Stabilità regionale le risorse finanziarie per avviare i tavoli contrattuali all’ARAN Sicilia”.

I sindacati continuano: ” on risulta che nel D.L. stralcio alla legge di stabilità 2016 – adesso in discussione nelle commissioni di merito – abbiano previsto le dovute risorse finanziarie.
E così, mentre neanche la Finanziaria approvata ha iniziato il proprio iter attuativo mettendo, ancora una volta, a rischio il pagamento degli stipendi e delle pensioni di Marzo, il Governo e tutta l’A.R.S. calpestano quanto sancito, INDISCUTIBILMENTE, dalla Corte Costituzionale che ha bocciato il blocco dei contratti del pubblico impiego previsto dalla Legge Fornero!
DICIAMO NO AL DODICESIMO ANNO SENZA CONTRATTO DEL COMPARTO E DELLA DIRIGENZA e per chiederne i rinnovi INDISPENSABILI ANCHE PER la riclassificazione del personale e la modernizzazione dell’Apparato regionale e degli enti di cui all’art. 1 della l.r. 10/2000″.

I sindacati hanno indetto un sit-in di protesta che si terrà a Palermo, il 17 marzo, dalle ore 15, davanti palazzo d’Orleans.

Durante la manifestazione i partecipanti potranno sottoscrivere una PETIZIONE che sarà presentata a tutti i Gruppi Parlamentari all’A.R.S……. e per potere dire: “IO C’ERO”!