- La commissione Ars chiede applicazione norma regionale
- Per uniformare gli interventi a sostegno degli studenti delle superiori con disabilità
- Il dipartimento regionale alla Famiglia verificherà con enti intermedi
La piena e immediata applicazione della norma regionale inserita recentemente in Finanziaria e che prevede l’obbligo per le ex Provincie, Città metropolitane e Liberi consorzi di uniformare le proprie modalità di intervento a sostegno degli studenti con disabilità delle scuole superiori. L’ha chiesta all’unanimità la Commissione speciale dell’Ars per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi regionali, presieduta da Carmelo Pullara.
Le verifiche nei prossimi giorni
Su proposta di Marianna Caronia, che quelle norme regionali aveva proposto a marzo, nei prossimi giorni il dipartimento regionale della Famiglia verificherà con gli enti intermedi se stiano applicando e in che modo stiano applicando le linee guida regionali per la erogazione dei servizi di assistenza personale agli studenti, procedendo ad avviare il commissariamento se dovesse essere riscontrato che le ex Provincie non stanno ottemperando alla legge.
Chiesto termine per avere risposte
La commissione ha dato un espresso incarico ai dipartimenti competenti, chiedendo che sia fissato un termine di pochi giorni per avere risposte da parte delle ex Provincie.
“Incertezze vengono pagate dagli studenti”
“Per troppo tempo – afferma Caronia – questo settore è stato vittima di norme e interpretazioni poco chiare, di applicazioni non sempre uniformi e univoche da parte delle ex provincie. Incertezze di cui hanno pagato le conseguenze gli studenti, le loro famiglie e i lavoratori coinvolti nell’erogazione dei servizi, che potranno però adesso finalmente avere la sicurezza di un trattamento uniforme in tutta la Sicilia e di standard qualitativi e quantitativi validi”.
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